Tutti gli obiettivi fissati ad inizio della stagione balneare, ed esposti nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’Operazione 2016, sono stati ampiamente raggiunti dalla Capitaneria di porto di Mazara del Vallo grazie all’impegno quotidiano assicurato dai circa 100 militari che si sono avvicendati durante tutta l’estate nei controlli sulle spiagge e in mare attraverso uscite programmate da parte di tutte le motovedette dipendenti, per verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza della navigazione e tutela dell’ambiente marino e delle sue risorse, per un controllo del mare e del territorio a 360 gradi.
Significativa è la considerazione che anche per quest’anno lungo tutto il Compartimento marittimo di Mazara del Vallo non sono stati registrati sinistri marittimi di rilievo e che, soprattutto, non vi sono state persone decedute in mare. Circostanza quest’ultima che dimostra come l’opera di informazione e prevenzione avviata da questa Autorità Marittima abbia effettivamente prodotto i risultati sperati.
In particolare, si può ragionevolmente affermare che ha funzionato il cd. “pacchetto sicurezza” predisposto ad inizio estate e che ha visto l’emanazione di una serie di specifiche disposizioni, prima fra tutte la nuova Ordinanza di sicurezza balneare, volte a delineare una cornice di sicurezza nell’ambito della quale contemperare i diversi usi del mare in sicurezza e nel rispetto della navigazione, della balneazione e dell’ambiente.
In tale ottica, importante è stato anche il contributo delle altre iniziative avviate da questa Capitaneria di porto, tra le quali meritano particolare citazione l’attivazione di uno sportello informativo per bagnanti e diportisti, aperto anche nelle giornate festive e prefestive, la creazione di una cartella on line “mare sicuro 2016”, e la cura di apposite strisce televisive settimanali, trasmesse anche via web dalle principali emittenti locali attraverso le quali sono state divulgate utili notizie circa l’attività del Corpo e fornite informazioni sulle normative in materia di diporto e patenti nautiche, gente di mare, pesca, S.A.R., ordinanze balneari, ecc., riscuotendo un vivo interesse da parte dell’utenza televisiva.
Tutte le strutture balneari e i circoli nautici presenti lungo il litorale di giurisdizione sono stati oggetto di controllo da parte di personale militare dipendente, il quale nei casi di accertata irregolarità ha proceduto alla contestazione delle prescritte sanzioni amministrative.
L’attività di controllo così predisposta ha consentito di segnalare alla competente Autorità Giudiziaria gli autori di alcune abusive occupazioni sul demanio marittimo, nonché il sequestro dell’attrezzatura e delle opere illecitamente realizzate. In particolare, nel mirino dei militari della Capitaneria di porto sono finiti i cosiddetti “furbetti dell’ombrellone” che occupavano con ombrelloni e lettini tratti di arenile per estendere la superficie delle proprie concessioni demaniali e trarre ulteriore profitto dal maggiore afflusso di clienti registrato nei fine settimana in aggiunta a quelli abituali, sottraendo di fatto la piena disponibilità della spiaggia libera ai bagnanti.
Nell’ambito di tali attività, merita una menzione a parte quella che agli atti è stata denominata Operazione SPIAGGIA PULITA e che ha visto deferire alla competente Autorità Giudiziaria sei persone (i titolari degli stabilimenti e due dirigenti della Regione Siciliana) ritenute responsabili in concorso e in cooperazione del reato di abusiva occupazione di aree demaniali marittime, quantificate complessivamente in circa 6.000 metri quadrati di spiaggia. Oltre all’area occupata, il provvedimento disposto dal Tribunale ha riguardato le strutture balneari con le rispettive attrezzature tra le quali spiccano 361 ombrelloni e 813 lettini.
Per quanto riguarda, nello specifico, l’attività della Guardia Costiera a salvaguardia della vita umana in mare, garantita h24 dalla Sala Operativa e dall’intera Organizzazione SAR nazionale (Search and Rescue), al di là dei numeri conseguenti agli interventi effettuati durante la stagione estiva, a livello locale notevole risalto mediatico ha riscosso un’operazione di soccorso operata d’iniziativa da un militare in servizio presso questa Capitaneria di porto, il quale, sebbene in licenza, è intervenuto prontamente dalla spiaggia in cui si trovava per salvare due donne che, aggrappate ad un materassino, erano in evidente difficoltà a causa delle forti correnti. Il fatto è accaduto lo scorso 9 agosto nelle acque antistanti la località Tre Fontane del Comune di Castelvetrano.
Descrizione: loghinoCapitano di Fregata (CP) Giuseppe GIOVETTI
Capitaneria di porto di Mazara del Vallo
Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del porto