Studio Fludd ha proposto un’esplorazione delle profondità della superficie, proponendo un’esperienza in più fasi che ha puntato a far acquisire nuove visioni, per arrivare a rappresentare quello che non si vede. Attraverso un’esperienze di osservazione, collezione visiva e produzione grafica con tecniche speciali, sì è andato alla scoperta di dettagli ambientali, sconosciuti e sorprendenti della città.
Studio Fludd è un collettivo multidisciplinare nato a Venezia nel 2008 e composto da Caterina Gabelli, Matteo Baratto e Sara Maragotto.Il gruppo è attivo negli ambiti dell’art direction, dell’illustrazione e delle arti grafiche, dello styling e exhibition design, con un’attenzione speciale verso la ricerca e l’educazione visive.
Lo studio prende il nome dall'alchimista Robert Fludd, da cui assume la metafora della trasformazione della materia attraverso il processo empirico. Filo conduttore della loro ricerca sono la fluidità di approccio tra i linguaggi del visivo e un particolare interesse per le tecniche artigianali.
I loro progetti e workshop sono stati ospitati in contesti quali: Somerset House, MART Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Gallerie dell'Accademia di Venezia, Fondazione Querini Stampalia, MaXXI, La Triennale, CAMERA Centro Italiano per la fotografia, Palazzo dei Diamanti. Le loro illustrazioni sono state selezionate alla Mostra degli Illustratori della Bologna Children’s Book Fair nel 2014 e 2017.
per info su Studio Fludd: www.studiofludd.com
Le attività per ragazzi di ConnectingCity | Mediterranean Landscapes and UrbanLab sono curate da OliverLab
ConnectingCity | Mediterranean Landscapes and UrbanLab
è un laboratorio itinerante di paesaggio e architettura che punta a individuare e connettere le molteplici identità di Mazara del Vallo, città al centro del Mediterraneo dove si incrociano storie e culture, paesaggi e architettura.
ConnectingCity | Mediterranean Landscapes and UrbanLab
è sviluppato dal Comune di Mazara del Vallo in partenariato con le associazioni AutonomeForme, OliverLab e Amunì.Paris nell’ambito dei progetti “Connecting & Creating. Sistema di reti culturali” e “Ceramiche in Città. Valorizzazione, produzione e gestione dell’arte ceramica contemporanea”, finanziati dalla Regione Siciliana con il Piano Operativo Fesr 2007-2013 e attuati attraverso il PAC Sicilia 2007/2013 Salvaguardia, Nuove Azioni e Misure Anticicliche.
ConnectingCity | Mediterranean Landscapes and UrbanLab
prevede laboratori, incontri, mostre e workshop che coinvolgeranno tutte le fasce di età.
• AutonomeForme ha ideato e promosso il Mediterranean UrbanLab ed è responsabile dei laboratori di paesaggio e architettura.
• OliverLab è responsabile delle attività culturali e creative dedicate ai bambini e ai ragazzi.
• Amunì.Paris è responsabile delle attività dedicate al management culturale, lo sviluppo e l’internazionalizzazione.
Il programma di ConnectingCity | Mediterranean Landscapes and UrbanLab è consultabile sul sito web: www.connectingcity.eu
Comunicato stampa