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Associazione mafiosa, corruzione, turbativa d’asta, trasferimento fraudolento, ricettazione e autoriciclaggio

Petrosino, il candidato sindaco Gaspare Giacalone incalza Vincenzo D'Alberti sui grandi evasori

(Martedì 6 Giugno 2017)
Petrosino - A pochi giorni dal voto il candidato sindaco Gaspare Giacalone torna a parlare di quale sia la reale situazione
finanziaria a Petrosino sottolineando che la situazione tra i residui passivi (ovvero gli impegni di spesa) e quelli attivi (le entrate che si prevede di incassare) è equilibrata. Già la settimana scorsa, con dati certi e documentati ha dimostrato che l’accumulo dei residui passivi è stato fatto nel precedente quinquennio per un ammontare totale di 7 milioni di euro, senza che fossero state realizzate opere per il bene dei cittadini e del paese, chiedendosi dunque come fosse stata raggiunta tale somma. Ha infine incalzato il candidato a sindaco D’Alberti a rispondere su come intende muoversi per il recupero dei 4 milioni di tasse totalmente evase (Crediti e residui attivi ) che un gruppo ristretto di suoi amici, sostenitori e perfino candidati devono alle casse comunali.

Ad una settimana da tali dichiarazioni il sindaco Giacalone e tutta la cittadinanza è ancora in attesa di una risposta su quei 4 milioni di tasse evase da parte di quella decina di soggetti. A tal proposito incalza nuovamente il suo sfidante D’Alberti e dichiara: «Ritengo che sia un diritto per i miei cittadini che hanno sempre pagato le tasse avere delle risposte e sapere cosa si vuole fare su questo fronte, perché tali somme servono a dare maggiori/migliori servizi e creare le condizioni di sviluppo per i giovani di Petrosino». Giacalone aggiunge: «Evitiamo gli insulti e smettiamola di confondere la gente con ulteriori cifre e teoremi. Iniziamo a parlare di cose serie, si dica chiaramente se siamo tutti uguali o se le tasse le dobbiamo pagare solo noi normali cittadini pure per loro, altrimenti sarà evidente che la vera posta in gioco per i prossimi 5 anni è sistemare solo i loro affari».

Ufficio stampa e comunicazione

Mariella Quinci