provvidenze europee relative al progetto Life Natura, per la riqualificazione ambientale del biotopo di Capo Feto. Edoardo riuscì a mettere tutti d’accordo, ad apportare sostanziali modifiche al progetto, a convincere gli ispettori dell’UE, Bruno Julien e Peter Brooks, che tutto filava liscio come l’olio. Non solo portò in porto un progetto la cui realizzazione era compromessa, ma addirittura stava ottenendo pure il finanziamento per la riqualificazione del Lago Preola e dei Gorghi Tondi, sfumato per l’insipienza di chi si professava ambientalista. Questa è però un’altra storia che mi riprometto di descrivere nei dettagli. Edoardo, con il sottoscritto, è stato il tecnico che ha permesso l’istituzione della ZPS ITA010031 (Laghetti di Preola e Gorghi Tondi, Sciare di Mazara e Pantano Leone) e con Giampaolo Rallo di Mestre, oltre che con il sottoscritto, delle Zone Ramsar: Laghetti di Preola e Gorghi Tondi, Sciare di Mazara, Pantano Leone, Capo Feto, Margi Spanò e Margi Nespolelle. A livello nazionale, come da articolo allegato, utile per i signori Amministratori comunali che non sanno dove intercettare i soldi per i ripristini delle aree naturali, è stato sempre un punto di riferimento nell’opera delle riqualificazioni ambientali. Probabilmente sentiremo ancora parlare di Eduardo Politano.
Enzo Sciabica