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Mazara. Demolizione Faro di Capo Feto

(Giovedì 11 Ottobre 2018)
L’Associazione Pro Capo Feto – aderente all’Associazione Nazionale Pro Natura, vuole portare a conoscenza della collettività l’abbattimento del Faro di Capo Feto.

Dopo avere assistito in data 4 settembre2018 alla demolizione del faro di Capo Feto e della vasca rettangolare semi coperta dalle dune, trattandosi di un’area sensibile e molto vulnerabile sotto il profilo ambientale per cui qualsiasi opera può rilevarsi dannosa ai vari ecosistemi che permangono nell’area, è nostro dovere chiedere se per la demolizione del faro sono state emesse tutte le autorizzazioni tenendo conto che il territorio dove sorgeva è zona SIC e ZPS, facente parte della convenzione di Ramsar, quindi protetta a livello internazionale e tutelata da precise prescrizioni e norme.

Il giorno della demolizione del faro nessun cartello indicava il tipo di lavori che si stavano eseguendo, né il motivo, né le somme impiegate.

Dopo pochissimi giorni, ritornando sul posto è stata rilevata l’affissione del cartello che riportava le informazioni sui lavori che si stavano svolgendo con l’indicazione della ditta esecutrice, l’importo dei lavori ammontanti a € 177.000,00 nonché tutti gli altri dati.

In detto cartello si comunicavano i lavori di spostamento del fanale installato sull’immobile da tutti noi conosciuto come il faro di Capo Feto, per riposizionarlo sull’immobile retrostante il faro denominato “Stazione di Vedetta”.

I lavori di riposizionamento del fanale si sono poi concretizzati nella demolizione del faro.
Noi consideriamo un danno la demolizione del faro diventato ormai simbolo del paesaggio e della spiaggia di Capo Feto che nulla impediva, anzi favoriva il formarsi delle dune che si fissavano lungo il basamento, né era, a nostro avviso, di intralcio alcuno.

La stazione di “Vedetta di Capo Feto”, nell’ambito del progetto “Cammini e Percorsi” promosso dell’Agenzia del Demanio, al fine di “promuovere il cosiddetto turismo lento, rispettoso dell’ambiente e del territorio, che interessa camminatori, cicloturisti e pellegrini”, è stata data in concessione in uso gratuito ad una cooperativa che potrà realizzarvi un’attività ricettiva o di servizi funzionali al progetto”, cosi come detto dall’Assessore comunale alle Politiche Comunitarie.

Condividiamo la validità del progetto “Valore Paese – Cammini e Percorsi” ma ci preme far rilevare che l’immobile ricade in un area di grande pregio naturalistico e paesaggistico tra le più importanti per il transito e per la sosta di uccelli migratori e per la presenza in zona di un endemismo puntiforme che la rende un santuario naturalistico nonché potenziale sito di ovideposizione di Caretta caretta.

Ci sorprende che nessuno abbia fatto rilevare le incompatibilità del progetto con le leggi a tutela degli ecosistemi naturali e della cosiddetta biodiversità insita nel luogo.

Il Rappresentante dell’Ass.ne Pro Capo Feto – Federazione Nazionale Pro Natura

Quinci Anna