Il sequenziamento è stato accertato dal dottor Fabio Tramuto del laboratorio di riferimento regionale del Policlinico di Palermo, diretto dal professor Francesco Vitale. L'indagine è partita grazie all'attività dell'Asp di Trapani e del dottor Stefano Giaramida, responsabile del presidio di Igiene pubblica di Salemi.
"Il sistema di tracciamento ha funzionato alla perfezione - ha spiegato il professor Vitale - I colleghi dell'Asp di Trapani sono stati molto bravi a capire che poteva esserci la variante sudafricana e sono intervenuti con celerità per bloccarne la diffusione. Anche la moglie è positiva ma è troppo presto per affermare se sia stata contagiata con la mutazione, in quanto non abbiamo ancora effettuato il sequenziamento".
Fonte: GdS.it