La notizia di una giovane che, alla tv russa ha raccontato di essere stata rapita quando era piccola, riaccende la speranza di trovare Denise, scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004. "Attendiamo l’esame del Dna e siamo speranzosi", dice Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, attraverso il suo avvocato Giacomo Frazzitta, sentito dall’Ansa.
Il legale e Piera Maggio sono in attesa di partire per la Russia, completato l’iter d’autorizzazione da parte del Ministero degli Esteri russo per consentirgli l’ingresso nel Paese, nel rispetto delle norme previste per la pandemia. In questi anni tanti sono stati i presunti avvistamenti di Denise, ma purtroppo senza esito positivo.
Fonte: GdS.it