Mazara del Vallo ha diritto ad essere, in Italia sede del “Centro di Ricerca per la Tecnologia a Idrogeno” che la Regione Siciliana si dichiara ad ospitare.
Il report del Duemila spiega che, entro l’ anno, in esecuzionei nvestimenti miliardari del progetto fra SNAM e Multinazionali, l’idrogeno verde africano approderà a Mazara.
Privo
di emissioni dannose CO2 per la tecnologia dell’idrolisi, l’idrogeno verde , dalle
centrali fotovoltaiche costruite da Multinazionali in Africa, attraverso il
mediterraneo in cavi sottomarini cosiddetto”cavidotto” approderà nel’
hub d’Europa, a Mazara.
Dalla
centrale SAIPEM( ENI) a Capo Feto, introdotto nelle grosse reti SNAM(ENI),
l’idrogeno assieme al metano viaggerà per forniture all’ Italia, e dal confine,
nelle reti europee ,alla Germania.
Non
si può e deve accettare e tollerare che a Mazara l’idrogeno verde africano,
arrivi, si fermi,alla Centrale (SAIPEM) e parta. La città non può rimanere a
tacere. Il cambiamento a hub d’Europa, nel progetto miliardario delle
Multinazionali e della SNAM è, e può essere, il segno di crescita formidabile
di un diverso scenario di Mazara nell’era della globalizzazione tecnologica.
Con investimenti di milioni e non certo di miliardi per avere posti di lavoro a
tanti giovani,i quali per trovare occupazione hanno dovuto emigrare.
Raccogliere
questa sfida è dovere insopprimibile. Necessario un
salto di ideazione e di progettazione, con l’assistenza di elevata caratura di
tecnici, in modo che la strategia della tecnologia dell’idrogeno, sia settore
trainante di crescita e sviluppo della città di Mazara.
La
classe dominante politica-culturale-sindacale deve avere coraggio e forza,
per ottenere vantaggi per investimenti a progetti,opere e startup, per il nuovo
modello di città,oltre alla scelta di essere sede del Centro Italiano di
Ricerca per l’Idrogeno.
Mazara
grazie alla tecnologia dell’idrogeno, otterrà realizzazioni innovative e
ambiziose da potere riscoprire quel splendore di grandezza e potenza che ebbe e
visse in epoca araba e normanna. Questa visione di “vita
nuova” di Mazara leader della strategia europea e siciliana,di grande
civiltà in Sicilia e nel mediterraneo la prefigura , e propone con entusiasmo e
consapevolezza nel report il Presidente del Duemila con parole rivolte
direttamente alla testa e al cuore dei mazaresi.
“L’impossibile, spesso, è possibile. La
meta di ogni iniziativa e di ogni sogno di crescita e di sviluppo per Mazara è
qualcosa di nuovo. E di nuovo, c’è il processo che è sempre agli antipodi di
ciò che è abituale,comune, quotidiano. Il primato della cultura e della
politica con il progresso tecnologico e economico dell’idrogeno riescono a
rendere visibile e reale ciò che prima non era visibile e accettabile. E’ il “nuovo
progresso” di grandezza e potenza di Mazara, in Provincia, in Sicilia nel
Mediterraneo per proiettarsi con un nuovo ruolo di rilievo sulla scena
internazionale. “
Nota Istituto il Duemila