In tale contesto, i Carabinieri hanno denunciato due persone del posto di 55 e 27anni, rispettivamente titolari di una ditta di impiantistica e una di costruzione, dopo aver raccolto gravi indizi di colpevolezza nei loro confronti per varie violazioni della normativa in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro.
Più in particolare, secondo quanto ricostruito dai militari operanti, il titolare della ditta di impiantista avrebbe impiegato due lavoratori in nero sui tre presenti al cantiere. Inoltre, non avrebbe provveduto ad informarli circa i rischi connessi i luoghi di lavoro e non li avrebbe sottoposti alla prescritta visita medica preventiva.
Presso il cantiere ove operava la ditta di costruzioni, invece, il titolare 27enne non avrebbe messo in sicurezza i ponteggi al fine di evitare cadute dall’alto.
Per queste circostanze, oltre ad essere denunciati, i titolari delle imprese sono stati raggiunti da contravvenzioni amministrative per un totale di circa 28 mila euro.
Per il solo impiego dei lavoratori in nero, sono state emesse maxi sanzioni pari a 10.400 euro e il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale fino all’avvenuta regolarizzazione. Nei confronti di uno dei lavoratori non regolarizzati è stato, altresì, avviato il disconoscimento del beneficio del reddito di cittadinanza.
Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.
Comando provinciale Carabinieri Trapani