Soddisfazione per il risultato raggiunto è stato espresso dal sindaco Salvatore Quinci che ha sottolineato “la risoluzione dopo 17 anni del problema ‘nitrati’ al Trasmazaro” ed il ripristino dell’erogazione idrica per tutti gli usi umani dopo 4 anni dal provvedimento urgente e tampone che era stato adottato per la salvaguardia della salute pubblica.
-IL DENITRIFICATORE. L’Impianto di via Nuova Zelanda, che ha l'obiettivo di riportare il valore dei nitrati contenuti nell'acqua erogata dai pozzi di Ramisella ai livelli consentiti dalla legge è stato realizzato su incarico dell’amministrazione comunale dalla S.I.G.E., Società Impiantistica Generale srl di Sebastiano al Vesuvio in provincia di Napoli, aggiudicataria dell'appalto, con il criterio della proposta economicamente più vantaggiosa, con un ribasso del 2,2% sull'importo a base d'asta di euro 483.477,23 oltre ad euro 21.652,68 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso.
Il progetto, elaborato su incarico dell'amministrazione dallo studio dell'ingegnere Matteo Noventa, è stato approvato con determina n. 755/2023 del dirigente del settore tecnico. Responsabile unico del procedimento è il tecnico comunale Mario D'Agati con il supporto tecnico specialistico dell'ingegnere chimico Nino Polizzi di Trapani.
L'investimento complessivo è di circa 900mila comprensivo di oneri tecnici e somme a disposizione dell'amministrazione. La copertura economica è arrivata in parte da residui di mutui già contratti negli anni precedenti con la Cassa Depositi e Prestiti e per circa 96mila euro da contribuzione di compensazione ambientale della società Energia Trapani Verde srl.
-ALTRI INTERVENTI. Per contrastare e prevenire il fenomeno dell’alto valore dei nitrati in altre parti del territorio, l’amministrazione comunale ha programmato la realizzazione di un secondo impianto di abbattimento nitrati/denitrificatore nei pozzi di San Nicola. Ulteriori dettagli verranno forniti nelle prossime settimane.
Comune di Mazara
Ufficio Stampa - Ettore Bruno