Testo

🕘 |✉️ Contatti |🎓 Disclaimer |▶️ Mazara News YouTube |🎦 Ultimi Video |⚕️ Farmacie di Turno |

In Evidenza::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Auto si schianta contro il guardrail nella statale 115 direzione Campobello di Mazara

L’ex magistrato Maria Angioni condannata per diffamazione di un poliziotto, inflitti quattro mesi di reclusione

L’ex magistrato Maria Angioni è stata condannata dal giudice monocratico del Tribunale di Marsala, Bruno Vivona, a 4 mesi di reclusione per diffamazione di un ex ispettore di polizia, Vincenzo Tumbiolo, in passato in servizio al commissariato di Mazara del Vallo.

Angioni, che quando era pm a Marsala si è occupata anche delle indagini relative alla scomparsa della piccola Denise Pipitone, è stata condannata anche al pagamento delle spese processuali e ad un risarcimento danni «provvisionale» di 3 mila euro in favore dell’ex poliziotto, che nel processo si è costituito parte civile con l’assistenza dell’avvocato Giuseppe De Luca, del foro di Trapani.

Maria Angioni era finita a processo dopo le dichiarazioni rilasciate in televisione (a «Mattino 5» il 27 maggio 2021) in cui aveva sostenuto che l’ispettore Tumbiolo, nell’ambito delle ricerche di Denise Pipitone, sarebbe stato uno degli uomini delle forze dell’ordine che il giorno della scomparsa, l’1 settembre 2004, si recarono nell’immobile dove abitava Anna Corona, sbagliando però appartamento.

«Così insinuando - secondo l’accusa - nuovamente irregolarità nello svolgimento di tale accesso». Tra quei poliziotti, però, evidenzia l’accusa, non c’era l’ispettore Tumbiolo, in quanto «sospeso dal servizio dal luglio 2002 al 2 febbraio 2005, in seguito ad una misura cautelare emessa nell’ambito di un’indagine della quale era titolare proprio la dottoressa Angioni».

L’ex poliziotto è stato, poi, assolto con sentenza definitiva. Alcuni mesi fa, Maria Angioni, in aula, ha sostanzialmente affermato di avere fatto confusione ed essere stata indotta in errore da quanto aveva letto sul web. Nel corso del processo, poi, Angioni aveva anche chiesto scusa al poliziotto per l’errore commesso nel corso delle sue dichiarazioni televisive. Pm condannata: avvocato, sentenza annunciata impugneremo.

«Si tratta di una sentenza ampiamente annunciata - dice l’avvocato Stefano Giordano uno dei legali dell’ex magistrato Maria Angioni -. Questo procedimento non doveva neanche essere avviato, in quanto la frase pronunciata dall’Angioni non conteneva alcuna carica offensiva. È chiaro che è stato messo in atto l’epilogo perfetto per un processo alle intenzioni e al diritto di critica garantito in qualunque Stato di diritto, tranne nel caso in cui si offendano personaggi intoccabili. Qualcuno si è risentito per alcuni comportamenti della Angioni e ne ha fatto un capro espiatorio. Al deposito delle motivazioni impugneremo la sentenza e siamo sicuri che la Corte d’Appello porrà rimedio alle gravi violazioni di legge poste in essere dalla Procura di Marsala e refluite nella sentenza di oggi».

Fonte: gds.it