Parte anche quest'anno il progetto di didattica delle arti, ed in particolar modo del teatro, che l'Assessorato alle Politiche Giovanili della Città di Mazara del Vallo, in partnership con l'Associazione Teatro Libero, da tre edizioni indirizza ai giovani degli Istituti Superiori della Città.
Un progetto sui generis che guarda alla costruzione di una sensibilità artistica e culturale nelle giovani generazioni, destinatarie quest'anno di una attività di tutoring garantita da Giacomo Bonagiuso, scrittore e regista, che si plasma nei quattro Isutututi Superiori della Città, in relazione a progetti specifici che vedono protagonisti proprio i ragazzi.
In particolare, nei Licei "Adria e Ballatore" si lavorerà alla scrittura creativa di un vero copione teatrale, partendo dall'esperienza di scrittura dei giovani in merito alla figura di Peppino Impastato.
Al Liceo Artistico l'attività si inquadrerà all'interno di attività che mirano alla messa in scena di uno spettacolo. Lo stage aiuterà i giovani a comprendere il linguaggio tecnico del teatro: scenografico, illuminotecnico e fonico.
Progetti legati alla formazione teatrale saranno predisposti anche all'Istituto "D'Altavilla", mentre all'Istituto "Ferrara" si lavora alla realizzazione di un percorso di performing theater legato alla coreografia.
Quest'anno il tema di debutto sarà quello della "Restanza" (la conoscenza delle risorse e delle prospettive che la propria terra offre) e vedrà la collaborazione della filosofa di origine mazarese Maura Gancitano, che sta già lavorando ad un importante momento convegnistico a marzo a Mazara, con la partecipazione di prestigiosi ospiti.
"Penso che progetti come questo - commenta l'assessore Gianfranco Casale - rappresentino dei semi che la Pubblica Amministrazione ha il dovere di piantare nel tessuto giovanile, avendo la cura del giardiniere, e la pazienza di chi sa che i risultati si vedranno col tempo. Siamo già alla terza edizione di questo progetto e i frutti sono sempre più visibili".
Soddisfazione è espressa anche da Giacomo Bonagiuso, che rivolge un ringraziamento all'amministrazione "che investe davvero sul percorso educativo dei giovani comprendendo che l'educazione sentimentale non può prescindere dalla pratica viva del teatro e della filosofia ad esso sotteso". Bonagiuso esprime inoltre un ringraziamento alla filosofa di origini mazaresi Maura Gancitano "che ha accolto il nostro invito a tornare nella sua Città con una parte fondamentale di questo progetto".
- Il progetto “QUARTA PARETE, III edizione 2024/25 a tema “TEATRO FILOSOFIA RESTANZA” prevede 40 ore complessive da svolgersi presso le Aule scolastiche dei 4 Istituti superiori cittadini. Prevista inoltre, in collaborazione con la cooperativa Panda, la possibilità per gli studenti degli Istituti partecipanti di potere assistere a 5 spettacoli del Cartellone Teatrale 2024-2025 e 5 cine forum. 10 ore saranno dedicate alla predisposizione per l’evento finale che si realizzerà il 15 e 16 aprile 2025 a Mazara del Vallo come di seguito:
15 aprile 2025 – Serata pubblica
Fare cultura indipendente in Italia: il lavoro di Tlon - Un dialogo tra Maura Gancitano (filosofa, scrittrice e divulgatrice culturale.Nata a Mazara del Vallo) e Andrea Colamedici (Carmelo Traina, organizzatore del festival Questa è la mia terra, io la difendo), moderato da Giacomo Bonagiuso, dedicato alla cultura, al teatro, alla filosofia e ai temi principali del loro lavoro, con uno spazio per riflettere sulla loro esperienza di diffusione del pensiero critico e della filosofia pratica in Italia.
16 aprile 2025 – Incontro collettivo
La restanza e il diritto di restare al Sud. Un incontro dedicato a esplorare il concetto di restanza come scelta ecome diritto, con particolare attenzione alle sfide e opportunità del Sud Italia. L’incontro vuole essere un momento di confronto e partecipazione collettiva, aperto alla comunità locale e agli ospiti coinvolti.
Ulteriori dettagi nella deliberazione di Giunta allegata.
Comune di Mazara
Ufficio Stampa- Ettore Bruno