Martedì 13 Settembre 2016
Mazara - I titolari degli stabilimenti balneari si sono "allargati" in assoluta legalità ed in buona fede in base ad una norma regionale legalmente valida..
Che POI sia stata contestata od annullata nulla toglie alla assoluta buona fede di chi l'ha attuata quando era in corso di validità.
Non solo.
La solerte capitaneria di porto avrebbe semplicemente potuto comunicare, con un "avviso", il cambiamento della normativa, in modo da far rientrare nei "confini di sabbia" ombrelloni e lettini.
Senza danni e senza tanta pubblicità ed azioni eclatanti ed assolutamente inutili.
Invece ha creato un grave danno economico e nulla più ad un settore che lavora pochi mesi all'anno e con grandi sacrifici.
E che poi magari decide pure di "multare" per somme esagerate.
Multe che obbligheranno i gestori a ricorrere ai loro legali, con ulteriori spese, e con una certa assoluzione in tribunali, sempre che non decadano i termini di Legge..
Un esempio di un'azione assolutamente "esagerata" e di quelle che fanno solo "istigare al risentimento" che giudica l'amministrazione molto male
per la sua incapacità ad instaurare un rapporto costruttivo con la popolazione ( che la mantiene piuttosto bene ) e non solo punitivo.
Non solo.
Le spiagge "libere" sono rimaste sempre quelle, e pure sporchine ed abbandonate e senza un gabinetto utile per il pubblico.
Servizi igienici che invece gli stabilimenti balneari avevano messo pure a disposizione di tutti i fruitori di Tonnarella. .
Ed allora il titolo "spiagge pulite" é al limite dell'ironia o dell'humor nero..
Un pessimo inizio per una pessima pubblicità di una importante amministrazione che ha il compito di prevenire i reati più che di reprimerli.
E non sono questi i "reati" importanti da reprimere quando vi é ben altro che accade sulle banchine del porto.. con piccole e continue illigalità commerciali.
Per non dimenticare la persistente inagibilità del canale non dragato o della spiaggia di Viale Mazzini o dell'illuminazione del Porto che non c'é...
Tre situazioni che ormai ha superato ampiamente tutti i limiti del ridicolo per approdare nel campo delle peggiori illazioni.
( G. Comerio – topbtw.com )