(Martedì 11 Settemnbre 2018)
Sono passati diciassette anni dal tragico evento terroristico che sconvolse il mondo e colpì al cuore l'America. Era l'11 settembre 2001: quattro aerei di linea vennero dirottati e lanciati, da un
gruppo di terroristi - in maggioranza sauditi -, contro le Twin Towers (le Torri Gemelli), simbolo della potenza economica e finanziaria degli Stati Uniti, l'emblema del capitalismo e della società occidentale.
I terroristi fecero intenzionalmente e tragicamente schiantare due degli aerei sulle World Trade Center di New York, causando poco dopo il collasso di entrambi i grattacieli e provocando gravi danni agli edifici vicini. Il terzo aereo venne dirottato contro il Pentagono, mentre il quarto, diretto contro la Casa Bianca a Washington, si schiantò in un campo vicino Shanksville, dopo che i passeggeri e i membri dell'equipaggio tentarono, senza riuscirci, di riprendere il controllo del velivolo. Nell'attacco alle Torri Gemelle morirono 2752 persone, tra queste 343 vigili del fuoco e 60 poliziotti.
Fu un giorno che segnò, inevitabilmente, la storia dell'umanità. Dopo l'attacco, infatti, nulla sarebbe stato più lo stesso, sarebbe cominciata una nuova era in cui pace e sicurezza non sarebbero state più così scontante. Come ogni anno, in occasione dell'anniversario della strage, sono in programma cerimonie in ricordo delle vittime a New York, con la lettura dei nomi al World Trade Center, a Washington (per ricordare l'attacco al Pentagono) e in Pennsylvania, dove si è schiantato il volo 93 di United Airlines partito da Newark e diretto a San Francisco. Ma tra le iniziative più attese, oltre quella che ha più sapore di rinascita, è la riapertura a Manhattan della stazione della metropolitana del World Trade Center che rimase distrutta in seguito agli attentati.
[Fonte: ilportico.it]