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Mazara. Porta la droga dal cugino ma viene sorpreso dai poliziotti: in manette 21enne, denunciato il padre

Un arresto e una denuncia a Mazara del Vallo. È questo il bilancio di un'operazione della Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, con l’ausilio della Squadra Cinofili della Questura di Palermo.

Arrestato un ventunenne cittadino mazarese per detenzione a fini di spaccio di hashish e denunciato il padre per coltivazione e detenzione illegale di marijuana. Un mazarese di 21 anni, F.T., incensurato, è stato arrestato per spaccio di hashish mentre il padre, V.T., 57enne, è stato denunciato.

Martedì scorso, gli operatori di polizia hanno osservato F.T. recarsi dal cugino e lasciare una borsa a tracolla ma, appena uscito di casa, gli investigatori lo hanno fermato. Il ragazzo nascondeva nelle tasche due dosi di hashish del peso complessivo di circa 2,5 grammi.

La perquisizione è stata estesa presso l’abitazione del giovane e, anche con l’ausilio del cane polizotto “Ulla”, è stata trovata, nella camera da letto del padre, una scatola di cartone contenente 50 grammi circa di marijuana. Nel giardino, inoltre, è stata trovata una pianta di cannabis indica dell’altezza di circa 50 cm, coltivata in vaso. L’uomo ha affermato di essere il proprietario della sostanza ritrovata e, per questo, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per coltivazione e detenzione illegale della droga.

Gli investigatori, quindi, hanno perquisito l’abitazione del cugino di F.T., ritrovando la borsa a tracolla lasciata poco prima. All’interno c'erano 6 panetti di hashish del peso complessivo di 580 grammi circa, oltre all’occorrente per il taglio e la pesatura della droga. Si stima che la vendita della sostanza stupefacente avrebbe consentito un profitto di circa 9 mila euro.

La droga è stata sequestrata ed F.T. è stato arrestato. Come da disposizioni del pm di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, il 21enne è stato arrestato e condotto presso la sua abitazione ai domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

[Fonte: www.gds.it]