soprattutto rassicurarvi sul fatto che l’Asp sta svolgendo tutte le dovute verifiche epidemiologiche del caso, adottando le consequenziali misure di sicurezza e che uno solo dei familiari dell’anziano è stato posto in quarantena.
Al contempo, dopo che da stamattina è nota anche la notizia del contagio di un bambino campobellese che dal mese di febbraio scorso si trova a Troina, in quanto utente del centro Oasi Maria Santissima, sempre al fine di evitare allarmismi oggi più che mai inopportuni e pericolosi, vi comunico anche che dal 24 febbraio il piccolo non ha avuto contatti con la famiglia che invece si trova a Campobello e che, anche in questo caso, l’Asp sta adottando tutte le misure del caso.
Nell’esprimere la mia forte vicinanza a questi nostri concittadini che purtroppo sono stati contagiati, auspicando che presto possano far ritorno nella nostra comunità, pur comprendendo l’ansia e la paura che soprattutto in questi giorni stanno imperversando, vi invito a cercare di non perdere la razionalità, evitando di innescare meccanismi di “caccia all’untore”.
Le locali autorità amministrative, sanitarie e di pubblica sicurezza infatti sono presenti ed eseguono le dovute verifiche, evitiamo dunque di alimentare anche sui social la diffusione di reazioni emotive che potrebbero sfuggire al controllo, cercando invece di recuperare il senso di comunità.
Stiamo vivendo tutti un momento difficile che va affrontato con responsabilità e, oggi più che mai, c’è bisogno di solidarietà e di unità.
Non smetterò mai di dirlo: il virus non guarda in faccia nessuno, può trasmettersi anche attraverso gli asintomatici e l’unico modo che abbiamo di difenderci dal contagio è quello di rispettare le prescrizioni e di non uscire di casa!
Giuseppe Castiglione