SI è svolto nei giorni scorsi un incontro tra il Presidente del Comitato Civico Trasmazzaro e Tonnarella, Rino Giacalone, il Presidente di Legambiente – Circolo Fata Morgana di Mazara del Vallo, Francesco Sferlazzo e l’ing. chimico Giuliano Messina, esperto in acquedottistica. La riunione è stata voluta fortemente dal direttivo comunale di Diventerà Bellissima, ed erano presenti Antonino Arena, Gianluca Messina, Giulia Ferro e Francesco Ferrara, quest ultimo in qualità di presidente del circolo giovani di DB, per affrontare la tematica relativa all’alta presenza di nitrati nei pozzi di approvvigionamento idrico dei due popolosi quartieri mazaresi e cercare di capire, attraverso l’esperienza e la conoscenza di un profondo conoscitore della problematica quale è l’ing. Messina, le eventuali soluzioni a tale situazione divenuta ormai insostenibile e per la quale pare non esserci nel brevissimo periodo soluzione.
“Ringraziamo i presenti per aver risposto positivamente al nostro invito – ha detto il direttivo locale di Diventerà Bellissima - un incontro che ha avuto come unico scopo quello di trovare soluzioni definitive ad una problematica, quella dell’alta presenza di nitrati nei pozzi di Ramisella che riforniscono i due quartieri, che da troppi anni non trova soluzioni efficaci e definitive”.
Il tema dell’incontro è stato affrontato dall’ing. Messina con dovizia di particolari tecnici che hanno portato i presenti a porsi diversi interrogativi sulle reali intenzioni dell’Amministrazione Comunale nel ricercare soluzioni definitive a tali problematiche.
“È inutile cercare soluzioni che abbiano al centro ancora i pozzi di Ramisella, sono pozzi malati e come tali devono essere trattati e non sfruttati – ha detto l’ing. Giuliano Messina – .Se si continua a pensare a soluzioni quali il denitrificatore o depuratori a scambiatore ionico non si fa altro che continuare a sfruttare acque che necessitano invece di riposo e di altri tipi di cure. Le uniche soluzioni plausibili – ha detto Messina nel corso dell’incontro– sono quelle di attingere a nuove fonti idriche. In atto – ha continuato – ci sarebbe la possibilità di riprendere il vecchio progetto di adduzione delle acque da MonteScuro, un progetto già avanzato e del quale bisognerebbe riprendere le redini e capire il motivo per il quale si è bloccato, un intervento che avrebbe un effetto risolutivo in maniera definitiva ma per il quale bisogna fare i conti con le vicissitudini burocratiche. Altre soluzione – ha prospettato Messina ai presenti – sarebbe quello di realizzare un desalinatizzatore con le tecnologie moderne che garantirebbe il giusto approvvigionamento idrico in tempi relativamente brevi, sei – 8 mesi, e costi assolutamente sostenibili che si aggirerebbero sui 3 / 4 milioni di euro. Quelli prospettati – ha concluso Messina nel suo intervento – non sono semplici progetti tampone, ma progetti di lunga e sicura durata ed efficienza”.
Il direttivo comunale di Diventerà Bellissima ha colto le proposte fatte dall’ing. Messina, per i quali esistono già i progetti e unitamente al Comitato Civico Trasmazzaro e Tonnarella e a Legambiente Mazara si è fatta promotrice affinché tali proposte progettuali arrivino alla civica amministrazione, con quel sano spirito costruttivo che ha sempre contraddistinto l’operato di DB, affinché si possa risolvere in via definitiva una problematica che sta seriamente preoccupando migliaia di concittadini, del suo canto, l’ing. Messina si è detto disponibile, a titolo completamente gratuito, di dare il suo supporto e la sua consulenza qualora la si ritenesse necessaria per il bene della collettività.
Direttivo Diventerà Bellissima Mazara