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Green pass, tamponi e quarantena: tutte le regole per gli italiani in vacanza all'estero

Mentre in Italia tiene banco la questione green pass, per chi si reca in vacanza all'estero non è facile districarsi tra le tante regole diverse previste per ogni destinazione. Molti Stati infatti chiedono altri adempimenti oltre alla certificazione verde ormai entrato in vigore nell'Ue. Ecco una guida con tutte le regole Paese per Paese.

Grecia

Per andare in Grecia tutti i cittadini, compresi i minorenni che hanno compiuto 12 anni, devono compilare il Passenger Locator Form (PLF), con il quale devono fornire informazioni sul luogo di provenienza, sulla durata dei soggiorni precedenti in altri Paesi e sull’indirizzo del proprio soggiorno in Grecia. Obbligatorio presentare il green pass, altrimenti necessaria una di queste certificazioni: completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni; test molecolare negativo effettuato nelle 72 ore prima dell’ingresso in Grecia; test rapido antigenico effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Grecia; certificato di guarigione rilasciato a seguito di un test molecolare o rapido antigenico. All'arrivo in Grecia si può essere sottoposti, a campione, a un test rapido obbligatorio. A chi rifiuta potrebbe essere vietato l’ingresso. In caso di positività al tampone rapido in ingresso è previsto un periodo di isolamento obbligatorio. La Farnesina chiarisce che i clienti di ristoranti, bar, caffè e di tutti i luoghi di intrattenimento al chiuso (cinema, teatri, etc.) dovranno dimostrare di essere stati vaccinati o di essere risultati negativi negli ultimi tre giorni (molecolare) o negli ultimi due giorni (antigenico). Solo ai minorenni sarà consentito l’accesso sulla base del risultato negativo attestato a seguito di self-test. Per gli esercizi di ristorazione/bar all’aperto non è invece richiesta la prova della vaccinazione o un test molecolare o antigenico. Al rientro in Italia è necessario presentare il modulo Passenger Locator Form e una Certificazione verde, sia essa di avvenuta vaccinazione con vaccino riconosciuto dall’Ema, guarigione o tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.

Francia

Possono recarsi in Francia gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 2 settimane con i vaccini Pfizer, Moderna e AstraZeneca oppure da 4 settimane con il vaccino Johnson&Johnson. Chi non è vaccinato può entrare alle seguenti condizioni: se si hanno più di 11 anni si può entrare con un test molecolare o antigenico, con risultato negativo, effettuato meno di 72 ore prima della partenza; un nuovo test al momento dell'arrivo; quarantena obbligatoria per 10 giorni Certificazione verde, sia essa di avvenuta vaccinazione con vaccino riconosciuto dall’EMA, guarigione o tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti. Il green pass è obbligatorio per accedere a luoghi di svago e cultura e da agosto lo sarà anche per entrare in bar, ristoranti, centri commerciali, treni, aerei e pullman di lunga distanza. Al rientro in Italia è necessario presentare il modulo Passenger Locator Form e una Certificazione verde, sia essa di avvenuta vaccinazione con vaccino riconosciuto dall’EMA, guarigione o tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.

Spagna

Le regole per entrare in Spagna «variano a seconda della categoria di rischio dei Paesi di provenienza, definita settimanalmente dal Governo spagnolo a seconda dell’indice dei contagi da Covid-19 registrati». Non c’è obbligo di quarantena per chi proviene dai Paesi dell’area Schengen, è obbligatorio sottoporsi a un controllo sanitario prima della entrata nel Paese. Al rientro in Italia è necessario presentare il modulo Passenger Locator Form e una Certificazione verde, sia essa di avvenuta vaccinazione con vaccino riconosciuto dall’EMA, guarigione o tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.

Portogallo

Bisogna compilare il modulo di localizzazione digitale (PLF) del Governo portoghese e presentare il green pass. Chi non ha il green pass deve avere una di queste certificazioni: completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni; test molecolare negativo effettuato nelle 72 ore prima dell’ingresso in Grecia; test rapido antigenico effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Grecia; certificato di guarigione rilasciato a seguito di un test molecolare o rapido antigenico.

Austria

Necessario il green pass per recarsi in Austria. Il possesso di test o di certificato di guarigione o di vaccinazione esonera dalla quarantena, a condizione che si sia stati in Austria nei 10 giorni precedenti. Chi non è in possesso di uno dei tre attestati dovrà fare il test entro le 24 ore. Al rientro in Italia è necessario presentare il modulo Passenger Locator Form e una Certificazione verde, sia essa di avvenuta vaccinazione con vaccino riconosciuto dall’EMA, guarigione o tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.

Malta

Si può entrare a Malta con la presentazione di un green pass che attesti il completamento, da almeno 14 giorni, del ciclo vaccinale contro il Covid-19. Per chi non ha il certificato ha obbligo di quarantena di 14 giorni in un albergo indicato dalle Autorità sanitarie maltesi. Le spese del vitto saranno a carico dell’interessato. Le persone che non possono essere vaccinate per ragioni di salute e i bambini da 5 a 11 anni non devono essere in possesso di un green pass ma dovranno presentare un test negativo svolto entro le 72 ore precedenti all’ingresso sul territorio maltese. Al rientro in Italia è necessario presentare il modulo Passenger Locator Form e una Certificazione verde, sia essa di avvenuta vaccinazione con vaccino riconosciuto dall’EMA, guarigione o tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.

Regno Unito

Per andare nel Regno Unito si deve presentare il risultato negativo di un test Covid-19 effettuato nei tre giorni precedenti il giorno della partenza. Il test deve essere in lingua inglese con nome del viaggiatore come indicato sul passaporto/carta d’identità, la data di nascita, la denominazione dell’esame effettuato e i recapiti del centro medico che lo ha effettuato. Inoltre si deve compilare il Travel locator form che si trova online, nei due giorni precedenti la partenza. Obbligo di quarantena di 10 giorni, che può essere dimezzata effettuando un test a pagamento il quinto giorno di auto isolamento. Rimangono obbligatori due test al secondo e ottavo giorno di isolamento. Al rientro ci sono cinque giorni di quarantena obbligatoria ed è necessario presentare il modulo Passenger Locator Form.

Fonte: GdS.it