Il prodotto, realizzato da Sammontana in tre consistenze di cioccolato (in crema, variegato e in forma solida delle palline sovrastanti), fa seguito all’utilizzazione, per il prodotto, del passaporto digitale, grazie al Poligrafico dello Stato e alla emissione del francobollo celebrativo del ministero dello Sviluppo economico.
A darne notizia è il consorzio di tutela. Il Cioccolato di Modica Igp è stato già impiegato quale ingrediente dalla Bauli, Dais, Maina (Panettone e Colomba), da Fiasconaro, Vatti e da tanti altri maestri pasticcieri e gelatieri produttori artigiani.
«Il risultato di oggi - afferma il direttore del Consorzio Nino Scivoletto- è il frutto di una sinergia tra Consorzio, Comune di Modica, Regione Siciliana e Mipaaf ed il generoso sostegno della Camera di Commercio del Sud Est, della Cna Alimentare, di Fondazione Qualivita e dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Conferire - aggiunge - al cornetto Sammontana la caratteristica granulosità del nostro cioccolato ha rappresentato un ulteriore passo avanti verso la notorietà del cioccolato di Modica Igp, che, ad appena due anni dalla certificazione europea, risulta in testa nella speciale graduatoria delle autorizzazioni rilasciate (92) dal Mipaaf nel 2020; oltre il 53% del totale delle autorizzazioni rilasciate per l’impiego di una Ig quale ingrediente nei prodotti trasformati».
«Premiato- commenta il presidente del consorzio di tutela Salvo Peluso- lo sforzo portato avanti da tutte le imprese del Consorzio che con enormi sacrifici hanno contribuito alla affermazione nazionale ed internazionale del prodotto, collocando nel mercato Gdo e Horeca, nei primi due anni dalla certificazione, oltre 5 milioni di barrette di cioccolato di Modica Igp».
Fonte: GdS.it