Su questo argomento il nostro gruppo politico è già intervenuto più volte mettendo in guardia sulla possibilità che la Regione volesse centralizzare la gestione dei servizi idrici locali escludendo le popolazioni e i Comuni dal governo di una risorsa così importante come l'acqua, già sottoposta ad un parziale ma progressivo processo di privatizzazione dopo l'istituzione della SPA Sicilacque, partecipata per il 30% dalla Regione e in mano, per le restanti quote, alla multinazionale francese Veolia.
Per i cittadini di Mazara del Vallo – Comune che finora gestisce in autonomia e con criteri pubblici le risorse idriche – questo provvedimento rappresenterebbe una vera e propria stangata.
Durante la seduta di Consiglio Comunale aperta dello scorso 28 maggio abbiamo già anticipato le volontà del Governo Regionale e proposto, ottenendo il consenso unanime di tutto il consesso civico mazarese, un'ordine del giorno e una mozione per difendere la gestione partecipata e pubblica dei servizi idrici. Inoltre la presenza del nostro Sindaco nell'ATI di Trapani è stata da stimolo per intraprendere il percorso di redazione del Piano d'Ambito e di istituzione di una Azienda Speciale Consortile, gestore unico inquadrato nel diritto pubblico.
Adesso che il Governo Regionale è stato smascherato chiediamo alle segreterie locali e provinciali di PD e M5S, partiti già schierati contro il DDL Baglieri, nonché ai movimenti politici e civici sensibili al tema dell'acqua pubblica di associarsi a questa nostra battaglia portando all'attenzione di tutti i propri eletti nei Comuni dell'ATI Trapani i documenti promossi da Partecipazione Politica.
Inoltre chiediamo ai Sindaci dell'ATI Trapani eletti nelle coalizioni appoggiate da PD, M5S e Cento Passi per la Sicilia di impegnarsi ad accelerare la redazione del Piano d'Ambito idrico e di votare la scelta di una Azienda Speciale Consortile come gestore unico del servizio idrico integrato in provincia di Trapani.
A tal proposito organizzeremo nei prossimi giorni a Mazara del Vallo un'assemblea degli amministratori per guidare in provincia di Trapani un percorso a difesa di una gestione partecipata e pubblica dell'acqua.
IL COORDINAMENTO DEL GRUPPO
CIVICO PARTECIPAZIONE POLITICA