- Con il recente Trattato Italia-Algeria, Mazara del Vallo, è riconosciuta come la città del più grande Hub mediterraneo di gas naturale,del metano e fra non molto anche dell’idrogeno verde per accordo con altri Paesi Africani.
- La città ha davanti, sia nelle istituzioni, sia nella cultura, sia nell’ imprenditoria, sia nelle associazioni politiche e civiche, questa realtà, enorme e strategica per interpretare e concretizzare, il presente ed il futuro di sviluppo e crescita.
- Con urgenza, occorre impegnarsi a tutti i livelli, perché non rimanga “Un bello sogno di mezza estate” lo dice puntando il dito ,lanciando un grido di avvertimento e di speranza, l’Istituto di ricerche Il Duemila per avere prospettive di vita e di lavoro ai giovani soprattutto.
- E’ un momento,”di conquista civile” in cui ognuno che ha responsabilità , deve uscire allo scoperto Il Comune di Mazara deve essere pronto a giocare il suo ruolo, inserendosi nel piano di sviluppo che l’Italia e l’ Europa mettono in campo con l’arrivo di miliardi di metri cubi annui di metano algerino nel Hub di Mazara.
- La città di Mazara acquista valore, forza,dignità e capacità di attenzione nella politica nazionale e internazionale aggiunge il Duemila. All’azione per raggiungere legittimamente questo obbiettivo la società civile si unisca alle forze politiche, sindacali, culturali in modo che il Comune sia consapevole delle sfide di sviluppo e crescita di Mazara nei cambiamenti dello scenario internazionale.
-L’amministrazione Comunale non mostri”difetto di veduta”.Programmi il pannel di proposte, adeguate e credibili di benefici di innovazioni e di posti di lavoro da ottenere dell’ ENI di Descalzi, protagonista della redazione dell’accordo firmato dall’Algeria e dall’Italia.
L’ ENI società a maggioranza azionaria della Cassa Depositi e Prestiti, a Mazara del Vallo è proprietaria con la SAIPEM della grande centrale di gas, e con la SNAM delle reti per l’approvigionamento di metano all’ Italia e prossimamente anche alla Germania per affrancarla dal gas russo. E’ noto che l’ ENI per potenziare il tasso di pressione atmosferico del cammino del nuovo metano sarà impegnata ad eseguire, nuove opere territoriali.
Nota Stampa il Duemila