Proseguono senza sosta le attività di controllo da parte della Guardia Costiera di Mazara del Vallo per garantire la libera fruizione degli arenili e la sicurezza della navigazione, la tutela dell’ambiente marino e costiero nonché la salvaguardia della vita umana in mare.
Numerose le segnalazioni
pervenute nel corso della settimana che si è appena conclusa, le quali hanno
determinato l’immediato intervento delle pattuglie da terra e delle dipendenti unità
navali. Si è intervenuti per varie segnalazioni, dalla presenza di acquascooter sotto costa, alla
presenza di unità da diporto ormeggiate nella fascia riservata alla balneazione
nelle acque antistanti la località “Capo Feto”.
In particolare, si è deferito
all’Autorità Giudiziaria il conducente di un acquascooter che si rifiutava di
esibire i propri documenti e fornire le generalità al personale militare della
dipendente unità navale GCB 101. Lo stesso è stato immediatamente intercettato
e inoltre debitamente sanzionato per la violazione dell’Ordinanza di Sicurezza
Balneare, per ormeggio di unità sotto costa in violazione del divieto di
navigazione all’interno del limite di 300 metri dalla battigia.
Nella medesima giornata,
personale militare ha identificato e denunciato un diportista che, durante un
controllo, andava in escandescenza per la sanzione amministrativa appena
elevatagli, per ormeggio di unità sotto costa, e aggrediva verbalmente il
personale militare intervenuto, minacciando altresì di recare danni al tubolare
del battello nautico.
Significativi anche gli interventi
finalizzati a ripristinare tratti di spiaggia libera illegalmente occupati, nei
pressi di un locale stabilimento balneare in cui si provvedeva al sequestro e
si procedeva all’immediato ripristino dello stato dei luoghi, di 16 ombrelloni
e 32 sdraio, indebitamente noleggiati e posizionati su un tratto di spiaggia
libera, al di fuori dell’area data in concessione.
Ad esito del pattugliamento a mare ed a
terra effettuato negli ultimi giorni, 7 (sette) sanzioni pecuniarie sono state
elevate solo nella giornata del 26 Agosto, per unità sotto costa non
rispettanti il divieto di navigazione del limite di 300 metri dalla battigia e 1
(uno) per mezzi di salvataggio individuali in numero non sufficiente per il
numero di persone presenti a bordo nei pressi di “Quarara”.
La Capitaneria di porto di
Mazara del Vallo, continuerà a svolgere i controlli fino al termine della
stagione balneare, al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti e dei
diportisti nonché per contrastare comportamenti che violino l’Ordinanza di
Sicurezza Balneare, il Codice della Nautica da diporto e tutte le norme in
materia di tutela del pubblico demanio e dell’ambiente marino e costiero,
affinché le attività balneari e ricreative possano svolgersi in piena
sicurezza.
Si ricorda che eventuali
emergenze potranno essere prontamente comunicate, 24 ore su 24, via radio
(VHF/FM) sul Canale 16, nonché presso le seguenti utenze telefoniche: 1530
(Numero Verde), 112 (Numero di Emergenza Unico), 0923-946388 (numero della
Capitaneria di porto di Mazara del Vallo).
Mazara del Vallo, 29.08.2023
Comunicato stampa
Capitaneria di Porto di Mazara el Vallo