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Capitaneria di Porto di Mazara: Ispezione sottomarina lungo le condotte attraversanti lo Stretto di Sicilia Area Offshore

ORDINANZA, ISPEZIONE SOTTOMARINA LUNGO LE CONDOTTE ATTRAVERSANTI LO STRETTO DI SICILIA AREA OFFSHORE

Zona: Tratto di mare Offshore antistante Capo Feto fino al limite delle acque territoriali di giurisdizione di questa Autorità Marittima;

Periodo: dal 15/03/2024 al 31/05/2024;

Richiedente: Mariconsult S.p.a. nella qualità di Procuratrice Speciale della TMPC, proprietaria della tratta sottomarina delle condotte del metanodotto;

Progetto: Ispezione e stabilizzazione delle condotte sottomarine del metanodotto;

Responsabile: Mariconsult S.p.a.-

Il sottoscritto Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Mazara del Vallo:

VISTA la nota BRE/ms - prot. n. 92/2023 datata 05/12/2024, assunta a protocollo 20976 del 05/12/2024, con la quale la “MARICONSULT S.p.a.”, con sede a Milano in via Gaspare Gozzi 1/A, in qualità di procuratrice speciale della “TRANSMEDITERANEAN PIPELINE COMPANY LTD”, proprietaria del Metanodotto Algeria–Italia, ha chiesto l’emissione dell’Ordinanza disciplinante gli aspetti di sicurezza della navigazione per la tratta ricadente nelle acque di giurisdizione del Compartimento Marittimo di Mazara del Vallo;

VISTA la nota datata 01/03/2024, con la quale la “MARICONSULT S.p.a.”, ha comunicato che l’inizio lavori per le attività di ispezioni Offshore TMPC sono previste per il 15/03/2024;

VISTO il nulla-osta prot. M_D MMIDROGE0000769 datato 24/01/2024 dell’Istituto Idrografico della Marina e delle relative prescrizioni ivi contenute;

VISTO il Nulla-Osta prot. MARISTAT/1728/C/3/3/GEOMETOC datato 04/03/2024 dello Stato Maggiore della Marina Militare;

VISTO il nulla-osta prot. 50971/N/CB/SEZSUPPOPERATIVI datato 13/03/2024 del Comando Marittimo Sicilia;

VISTA la Convenzione sul Regolamento Internazionale del 1972 per prevenire gli abbordi in mare, ratificata con Legge 1085/77 (G.U. n. 48 del 17/02/78);

VISTA la legge n.979 del 31/12/1982 “Disposizione per la Difesa de Mare” e ss.mm. e ii;

VISTO il D.lgs. n.152/2006 del 03/04/2006 e ss. mm. e ii. recante “Norme in materia ambientale”;

VISTI gli artt. 17 e 81 del Codice della Navigazione, nonché l’art. 59 del regolamento di Esecuzione;

CONSIDERATA la necessità di prevenire il verificarsi di possibili danni, di salvaguardare l’incolumità delle persone, dei beni e la sicurezza della navigazione, nonché di consentire il regolare svolgimento delle ispezioni sottomarine a cura della Società “NEXT GEOSOLUTIONS EUROPE S.p.A.” nelle acque ricadenti nella giurisdizione di questo Compartimento Marittimo;

RITENUTO necessario disciplinare l’uso del bene pubblico sotto il profilo della vigilanza e della polizia Marittima;

R E N D E N O T O

Che dal 15 marzo 2024 e fino al 31 maggio 2024, la Società “NEXT GEOSOLUTIONS EUROPE S.p.A.”, per conto della “TRANSMEDITERRANEAN PIPELINE COMPANY LTD”, proprietaria del metanodotto Algeria–Italia, eseguirà, con l’impiego della M/n IEVOLI COBALT – IMO 9736872 – Indicativo di chiamata IBOK - bandiera Italiana – iscritta a Napoli al n° 558, le attività di: verifica dello stato delle condotte che si sviluppano fra Capo Bon (Tunisia) e Capo Feto (Mazara del Vallo (TP) – Italia), come graficamente rappresentato nella planimetria in allegato, mediante ispezione con veicolo subacqueo filoguidato (R.O.V.) opportunamente strumentato e posizionato; interventi di stabilizzazione delle condotte tramite posa di Filter Units ai lati e sopra le condotte da stabilizzare.

Per tutta la durata delle operazioni la M/n IEVOLI COBALT” dovrà essere considerata “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA”, ai sensi della Regola 3, comma 2, lett. ii) del vigente Regolamento Internazionale per prevenire gli abbordi in mare 1972.

O R D I N A

ART. 1

Prescrizioni

Nel corso delle ispezioni dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni, sotto la responsabilità del Comandante della M/n IEVOLI COBALT nonché dei responsabili del progetto, in funzione delle rispettive competenze:

1.1. l’inizio ed il termine delle attività, l’ingresso e l’uscita dall’area da ispezionare dovranno essere comunicate giornalmente alla Sala operativa di questa Capitaneria di porto;

1.2. le ispezioni dovranno essere eseguite in condizioni meteo marine favorevoli con buona visibilità assicurata. In ogni caso, all’insorgere di fenomeni che limitino la visibilità, la nave dovrà emettere i segnali sonori previsti dal “Regolamento Internazionale per prevenire gli abbordi in mare, 1972”;

1.3. in fase di ispezione, la nave dovrà mostrare i segnali previsti dalla regola 27, lett. b) del “Regolamento Internazionale per prevenire gli abbordi in mare, 1972”, indicanti la propria condizione tecnico-nautica di nave con capacità di governo limitata, nonché il segnale bilettera I-R (INDIA ROMEO) del C.I.S.;

1.4. durante le ispezioni, dovrà essere predisposto a bordo un servizio di vedetta che vigili la zona di mare compresa entro un raggio di mt 3.000 (tremila) dalla nave;

1.5. l’unità navale, dovrà essere in regola con tutti i documenti concernenti la sicurezza della navigazione e dovrà osservare ogni eventuale prescrizione indicata nella pertinente certificazione. In ogni caso, il numero delle persone a bordo, comprensivo di equipaggio e personale tecnico scientifico, non dovrà essere superiore al numero consentito dalla certificazione di sicurezza;

1.6. dovranno essere utilizzate esclusivamente attrezzature ed apparecchi subacquei preventivamente testati, muniti di regolare certificazione di collaudo e/o di conformità;

1.7. tutto il personale impiegato nelle operazioni dovrà essere coperto da idonea polizza assicurativa ed inoltre la nave dovrà essere in possesso della copertura assicurativa prevista dal D.lgs. 111/2012;

1.8. l’eventuale posa o abbandono in mare di apparecchiature o attrezzature di qualsiasi genere, dovrà essere tempestivamente comunicata al Comando Marittimo Sicilia nonché a questa Capitaneria di porto, specificando:
  • caratteristiche dell’apparecchiatura o attrezzatura;
  • posizione;
  • modalità di segnalazione;
  • motivi mancato recupero;
  • azioni in corso/intenzioni e ogni altra notizia utile ai fini della sicurezza della navigazione;
1.9. dovrà essere adottata ogni misura atta a evitare inquinamenti di ogni genere ed a prevenire danni alle risorse biologiche marine nonché impedimenti all’esercizio dell’attività di pesca;

1.10. è fatto assoluto divieto d’impiego di esplosivi;

1.11. ogni situazione di pericolo attuale o potenziale nonché di emergenza, dovrà essere tempestivamente segnalata alla Sala operativa di questa Capitaneria di porto, tramite VHF Ch. 16;

1.12. durante la navigazione e lo svolgimento delle ispezioni, dovrà essere assicurata la massima cautela e perizia marinaresca al fine di prevenire danni alle condutture sottomarine ed ai cavi telefonici presenti in zona, come indicato sulla carta nautica n. 18 edita dall’Istituto Idrografico della Marina Militare;

1.13. durante la navigazione e lo svolgimento delle ispezioni dovrà, inoltre, essere prestata la massima attenzione alla presenza di ostacoli, relitti o reperti sommersi d’interesse archeologico non riportati sulla documentazione nautica. Si citano in particolare i relitti di cui alle ordinanze n. 50/2005, 06/2017, 10/2017 e n. 11/2021 scaricabili dal sito web istituzionale di questo Comando;

1.14. l’eventuale individuazione o ritrovamento di residuati bellici, dovrà essere immediatamente comunicata al Comando Marittimo Sicilia ed a questa Capitaneria di porto;

1.15. in caso di ritrovamento di reperti archeologici sommersi, il comando di bordo ovvero il Responsabile dei lavori dovranno informare tempestivamente questa Autorità Marittima nonché la Soprintendenza del Mare presso l’Assessorato regionale dei Beni Culturali;

1.16. le operazioni avverranno sotto la responsabilità e la direzione dei responsabili del progetto, che dovranno tenere informata questa Capitaneria di porto circa l’andamento delle ispezioni, segnalando tempestivamente ogni eventuale inconveniente che possa incidere sul regolare svolgimento delle attività;

1.17. dovranno essere rispettate le prescrizioni impartite dallo Stato Maggiore della Marina, dal Comando Marittimo Sicilia e dall’Istituto Idrografico della Marina di cui ai rispettivi nulla osta in premessa citati. In particolare, tutti i dati delle misurazioni idrologiche e oceanografiche, dovranno essere comunicati in formato digitale all’Istituto Idrografico della Marina al termine dell’attività;

1.18. L’eventuale sostituzione dell’unità o l’impiego di ulteriori unità sussidiarie dovrà essere preventivamente e tempestivamente comunicato a questa Capitaneria di porto.

ART. 2

Distanza di sicurezza

Per tutta la durata delle attività, qualsiasi nave o natante in transito dovrà mantenersi ad una distanza di sicurezza non inferiore a mt. 3000 (tremila) dalla M/n IEVOLI COBALT.

Chiunque navighi in prossimità della M/n IEVOLI COBALT dovrà procedere con la massima cautela e, compatibilmente con le esigenze di manovra, a velocità ridotta, prestando la massima attenzione alle segnalazioni che potrebbero pervenire a loro rivolte ed attenersi alle indicazioni ed alle istruzioni comunicati via radio dalla stessa nave.

ART. 3

Deroghe

Non sono soggette agli obblighi di cui all’art. 2 le unità della Guardia Costiera e delle altre forze di Polizia in servizio.

Eventuali unità adibite ad un pubblico servizio che, in ragione delle finalità istituzionali perseguite dall’Ente di appartenenza, abbiano necessità non prorogabile di accedere all’area dovranno informare preventivamente la Sala operativa di questa Capitaneria di porto ed il comando di bordo della M/n IEVOLI COBALT ed attenersi alle indicazioni che quest’ultimo potrà fornire al fine di evitare interferenze.

ART. 4

Disposizioni finali e sanzioni

I responsabili del progetto nonché il Comandante della M/n IEVOLI COBALT, a seguito della notifica delle prescrizioni contenute nella presente Ordinanza, assumono formale impegno di piena osservanza delle stesse e sono da ritenersi responsabili, in funzione delle rispettive posizioni e competenze ed in solido con gli eventuali altri soggetti individuati o individuabili a norma di legge, per i danni che dovessero derivare a persone e/o beni dei soggetti partecipanti o di terzi in dipendenza dell’attività oggetto del presente provvedimento, anche qualora il danno non derivi dall’inosservanza delle prescrizioni.

La presente Ordinanza è emanata sotto i profili di competenza dell’Autorità Marittima in materia di sicurezza della navigazione, di vigilanza e di polizia marittima e non esime i responsabili del progetto, quali responsabili dell’attività, dall’obbligo di munirsi di ogni eventuale, ulteriore provvedimento autorizzativo di competenza di organi o enti cui la legge riconosca, a vario titolo, specifiche attribuzioni nei settori direttamente o indirettamente coinvolti dall’attività posta in essere.

Ai contravventori alla presente ordinanza si applica la seguente disciplina sanzionatoria:

- l’illecito amministrativo di cui agli artt. 1164 e 1174 del Codice della Navigazione ovvero, se alla condotta di un’unità da diporto, all’art. 53 del decreto legislativo 171/2005;

negli altri casi, verrà contestato, salvo che il fatto non costituisca diverso o più grave reato, autonomamente o in eventuale concorso con altre fattispecie, il reato contravvenzionale di cui all’art. 1231 del Codice della Navigazione.

L’Autorità Marittima si riserva di impartire tutte le eventuali ulteriori disposizioni che si dovessero ritenere di volta in volta necessarie per garantire la salvaguardia della sicurezza della navigazione.

Per quanto non espressamente previsto dalla presente Ordinanza, si fa rimando alle norme del Codice della Navigazione e/o altre norme pertinenti, comunque applicabili.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante l’affissione all’albo della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo e l’inclusione alla pagina “Ordinanze” del sito istituzionale di questo Comando, all’indirizzo web: http://www.guardiacostiera.gov.it/mazara-del-vallo/ordinanzee-avvisi.

Mazara del Vallo,

IL COMANDANTE
C.F. (CP) Raffaele GIARDINA