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Mazara. Interrogazione dei consiglieri Coronetta e Reina sulle installazioni antenne 5G

Al Sindaco, Alla Giunta Comunale, Alla Presidente del Consiglio comunale, Al Capo di Gabinetto del Sindaco, Ai Capogruppo consiliari, Al Vicesegretario Vicario.

INTERROGAZIONE

Oggetto: Antenne S.R.B. 5G nel territorio di Mazara del Vallo.
Tipo di risposta richiesto: scritta.

Premesso che
  • Lo sviluppo del progresso scientifico e tecnologico che ha portato negli ultimi anni l’aumento delle fonti artificiali e dei campi elettromagnetici, fino all’arrivo del 5G, rappresenta da un lato una vera e propria rivoluzione della comunicazione mobile, dall’altro porta con sé numerosi interrogativi tra i quali quelli relativi ai potenziali rischi e si scontra spesso con alcuni diritti fondamentali quali quello della tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente circostante;
  • la legislazione vigente individua il Comune come ente competente in ambito territoriale al rilascio dell’autorizzazione per l’installazione e la modifica degli impianti per telecomunicazioni e radiodiffusione;
  • la stessa legislazione vigente individua ne Sindaco il soggetto deputato al controllo della salute pubblica mediante gli strumenti normativi e le strutture tecniche a sua disposizione e lo obbliga accertarsi nelle competenti sedi, per le conseguenze di ordine sanitario che dovessero manifestarsi a breve medio e lungo termine nella popolazione residente nel territorio comunale;
  • la stessa legislazione vigente impone al Sindaco, nella Sua veste di ufficiale di Governo e massima autorità sanitaria locale, in ossequio all’art. 32 della Costituzione ed al principio di precauzione sancito dal diritto comunitario e dall’art. 3-ter del D. L.vo n. 152/2006, di porre in essere azioni tese a prevenire la minaccia di danni gravi ed irreversibili per la salute dei cittadini e per la tutela del territorio nonché di adottare le migliori tecnologie disponibili e assumere ogni iniziativa volta a ridurre significativamente e, ove possibile, eliminare l’inquinamento elettromagnetico e le emissioni prodotte ed i rischi per la salute della popolazione;
  • il Comune di Mazara del Vallo ha istituito un regolamento urbanistico edilizio relativo alla localizzazione per gli impianti di telefonia mobile e di comunicazione radiotelevisiva nonché di adeguamento delle S.R.B. il 04.2.2010, la cui finalità ha lo scopo di disciplinare la localizzazione della S.R.B. per la telefonia mobile e per le telecomunicazioni radiotelevisive comprese quelle per gli impianti UMTS per la comunicazione globale digitale per telefonia e dati, sul territorio del Comune di Mazara del Vallo, dettano norme in ordine all’istallazione di nuovi impianti nonché alla modifica, all’adeguamento, alla razionalizzazione degli impianti esistenti;
Considerato che:
  • A seguito di apposita segnalazione da parte di numerosi cittadini, alcuni dei quali residenti nei pressi di Via America e Via Trinidad è stato riscontrato, all’interno di un fondo privato, un impianto, ad oggi ancora non attivo, consistente in un traliccio di circa 35 metri ove verranno allocate le parabole di tre compagnie telefoniche, nonché di cittadini che hanno segnalato la presenza di lavori o l’esistenza di strutture analoghe a quella appena indicata di recente realizzazione anche in Via del Mare “Alta” (vicino il passaggio a livello), nella Via Sofia, traversa Via Ameria, nei pressi della Via Mongitore – Via Marsala, in Via Napoli, Via Rocco Chinnici e tra la Via Paraguai e la Via Costarica;
  • Che gli stessi cittadini hanno manifestato le loro legittime preoccupazione in merito ai pericoli per la salute a causa degli gli effetti a lungo termine dei campi elettromagnetici che le nuove tecnologie 5g possono causare anche in ragione dell’aumento dei limiti di emissione entrati in vigore il 29.4.2024, per l’impatto ambientale degli stessi impianti e per il non trascurabile impatto sul piano economico che ricadrà sugli immobili prossimi a detti impianti;
  • Con riferimento all’installazione dell’impianto di Via America- Via Trinidad la società realizzatrice dello stesso ha ottenuto le autorizzazioni previste dalla legge con la procedura del “silenzio – assenso” in totale mancanza di istruttoria; il regolamento indicato in premessa, all’art. 3, individua le aree ove è possibile la collocazione degli impianti di cui si discute e stabilisce che non è consentita l’istallazione nei siti sensibili di cui all’art. 5 del regolamento nonché nelle aree o sui monumenti e sui beni immobili sottoposti a vincoli e a tutela ambientale e architettonici;
  • Il regolamento comunale prevede l’obbligo per i gestori di presentare annualmente entro il 31.12 il piano annuale delle istallazionI, delle modifiche e degli adeguamenti per gli impianti che si intendono programmare per l’anno successivo; la Delibera del Consigli comunale n.76 del 18.6.2010 prevede l’istituzione di un osservatorio comunale permanente, con funzioni di indirizzo e controllo, allo scopo di verificare l’attuazione e la scelta dei siti e di rendere operativo l’art. 10 del medesimo regolamento riguardante gli impianti esistenti per quanto riguarda lo spostamento degli impianti esistenti avviando con le società interessate una trattativa in merito;
Si interroga il sindaco e l’assessore competente per sapere
  1. Il Comune ha contezza di quante antenne di radio telefonia esistono sul territorio alla data odierna?
  2. Il Comune ha mai effettuato un censimento degli impianti di S.R.B. o un loro monitoraggio?
  3. Il Comune ha conoscenza di quante antenne verranno installate nei prossimi mesi?
  4. Esiste un "piano antenne" aggiornato?
  5. Qual è il metodo con cui vengono rilasciate le autorizzazioni da parte dei competenti uffici tecnici comunali?
  6. Quante autorizzazioni sono state rilasciate con il silenzio assenso (vedi via Trinidad) e quante a seguito di attività istruttoria?
  7. Quante volte e per quali antenne il Comune ha chiesto all'ARPA l’effettuazione delle  misurazioni successive alla messa in funzione delle stesse tenendo conto dell’entrata in vigore, dal 29.4.2024, di nuovi e maggiori limiti di emissione?
  8. Quante antenne rispettano le prescrizioni del regolamento esistente?
  9. Quali ragioni hanno impedito la istituzione dell'osservatorio permanente?
  10. Se e quando il Comune intende rendere operativo l'osservatorio?

I CONSIGLIERI COMUNALI

CORONETTA ANTONELLA
F. To Coronetta Antonella

REINA MICHELE
F.to Reina Michele