Un prelievo multiorgano è stato effettuato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani (nella foto), diretto da Antonio Cacciapuoti. I medici hanno prelevato fegato, reni e cornee da un donatore di 52 anni in morte cerebrale. Ad eseguire il delicato intervento durato sette ore, che si è concluso domenica, sono stati i medici dell’Ismett di Palermo con il supporto di un’equipe coordinata da Cristina Agozzino, responsabile dell’UOS Procurement Organi e Tessuti dell’Asp di Trapani, composta da medici e operatori di Neurologia, Neurofisiopatologia, Cardiologia ed Emodinamica, Patologia Clinica e Anatomia Patologica, Radiologia, Psicologia, Medicina Trasfusionale, Farmacia, con il supporto dell’infermiere di coordinamento, Ivan Paesano. Le cornee sono state inviate alla Fondazione Banca degli occhi di Mestre.
“ll lavoro costante dell’equipe sanitaria multiaziendale, la collaborazione con i medici dell’Ismet e, l’estrema sensibilità dei donatori - ha detto il direttore generale dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce - hanno reso possibile l’intervento di prelievo di organi eseguito con successo domenica. Questo dimostra che l’atto della donazione come stile di vita è un vero atto di amore puro, che ci ricorda quotidianamente l’importanza dei valori della fratellanza e dell’altruismo. Ai familiari di questo donatore rivolgo il mio personale ringraziamento”.
ASP Trapani