La procedura è stata curata dall’ufficio comunale Appalti e Contratti in quanto è stata avviata antecedentemente all’avvio dell’attività della Cuc, la centrale unica di committenza “Mazara-Marsala-Castelvetrano” con sede a Marsala, che espleta tutte le procedure di gara di importi compresi tra 40 mila ed un milione di euro.
Tra le 20 imprese partecipanti alla gara d’appalto per i lavori che interesseranno soprattutto la realizzazione della copertura della vasca di raccolta dei fanghi del depuratore dalla quale fuoriescono i cattivi odori, l’impresa CPS (Centro Professionale Servizi) srl di Adrano risulta aggiudicataria grazie ad un ribasso del 43,5600% sull’importo a base d’asta di € 246.103,02. Pertanto i lavori saranno realizzati con un importo di circa 138 mila euro, oltre oneri di sicurezza per circa 8 mila euro e costo di manodopera non soggetto a ribasso per circa 27.800 euro.
Per la progettazione delle opere necessarie alla riduzione delle emissioni maleodoranti, l’amministrazione comunale si è avvalsa della consulenza tecnica dell’Università degli Studi di Palermo – Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali (DICAM), con il coordinamento dell’ing. Michele Torregrossa e dell’ing. Francesco Di Quarto.
Obiettivo dell’intervento previsto è trasformare le due vasche di “post-equalizzazione” in comparti di trattamento biologico a biomassa sospesa a fanghi attivi, operanti in condizioni pienamente
aerobiche. Per attuare tale intervento si prevedono: l’installazione di un impianto di aerazione, comprendente compressori e diffusori d’aria; l’attivazione in continuo del ricircolo dei fanghi dal fondo delle tramogge dei due sedimentatori finali. L’intervento comprende anche l’installazione di due impianti di sollevamento della miscela aerata per ricircolo interno.
“Siamo soddisfatti dell’attività di gestione del depuratore che ci assicura reflui in uscita in puliti – dichiara il vice Sindaco Silvano Bonanno -. Con gli interventi per la riduzione dei cattivi odori, che avranno una durata di circa tre mesi – conclude – miglioreremo ulteriormente l’impianto di depurazione in attesa di potenziarlo grazie al finanziamento Cipe che abbiamo ottenuto”.
[fonte comunicato: Comune di Mazara - Ettore Bruno]