Mazara - Nell’ambito dei controlli sul territorio, la vigilia di capodanno, i militari della Stazione Carabinieri di Mazara del Vallo, durante una perquisizione nell’abitazione di un 29enne mazarese, le cui iniziali sono A.V., hanno rinvenuto quaranta giochi pirotecnici “lupo 26”, illegalmente detenuti, in quanto, per numero e pericolosità (Categoria 4) avrebbe dovuto
esserne denunciata la detenzione presso l’Autorità di Pubblica Sicurezza. I fuochi d’artificio venivano quindi sequestrati e A.V. veniva denunciato in stato di libertà per “Omessa denuncia di materie esplodenti”.
Sempre i militari della Stazione di Mazara del Vallo effettuavano una seconda perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Stefano Sciuto, ventottenne mazarese, il quale veniva trovato in possesso di numeroso materiale pirotecnico detenuto illegalmente, artigianali e regolari di provenienza illecita (non tracciabile), modificati al fine di aumentarne la capacità esplosiva, per un peso complessivo di 45,00 (quarantacinque) kg; oltre a: 180,00 (centottanta) gr. circa di sostanza stupefacente tipo “marijuana”; 1 (una) serra artigianale per la coltivazione di canapa indica (al momento non in uso) e materiale vario per il confezionamento del citato stupefacente.
Gli artifizi pirotecnici venivano posti sotto sequestro penale. Al termine dell’attività, lo Sciuto veniva tratto in arresto per detenzione illegale di sostanza stupefacente tipo marijuana e detenzione illegale di fuochi d’artificio artigianali e sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
[fonte e foto: Carabinieri di Trapani]