Lunedì 11 Gennaio 2016
Mazara - Rocambolesco inseguimento nelle vie del centro di Mazara del Vallo sabato pomeriggio: Arrestati due castelvetranesi per i reati di furto aggravato in concorso di una Fiat
Uno, resistenza ad un pubblico ufficiale, per essersi ripetutamente sottratti alla cattura fuggendo in auto, per aver usato volenza e aver cagionato lesioni personali a pubblico ufficiale. L’arresto è avvenuto al termine del rocambolesco inseguimento per le vie del centro di Mazara del Vallo lo scorso sabato pomeriggio. Ad essere tratti in arresto Danilo Camerino, trentunenne di Castelvetrano, pregiudicato, e Maria Grazia Leggio, trentenne castelvetranese, censurata.
I fatti. Intorno alle ore 14,00 di sabato scorso giungeva alla sala operativa dei Carabinieri la telefonata di un cittadino che aveva avuto rubato l’auto da un uomo ed una donna; in un momento di distrazione, mentre era intendo a scaricare la spesa davanti l’uscio di casa. L’uomo comunicava, altresì che sulla Fiat Uno era stato installato il gps dall’assicurazione. I Carabinieri di Mazara del Vallo individuavano, pertanto, l’auto rubata in movimento nell’area periferica di Castelvetrano e coinvolgevano i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano. Una pattuglia intercettava, alle porte di Mazara, e si lanciava all’inseguimento, mentre subito dopo altre due volanti si univano alla caccia ai fuggiaschi. I due malviventi a bordo della vettura rubata eludevano ripetutamente le manovre dei Carabinieri per bloccarli, prendevano diverse strade del centro abitato di Mazara contromano, rischiando ripetutamente di causare gravi incidenti. Rimasti bloccati in una strada troppo stretta per passare con l’auto i due castelvetranesi proseguivano la fuga a piedi nella zona di via Alcamo; ma uno dei militari di Castelvetrano unitamente ad altri militari di Mazara del Vallo riusciva a bloccarli.
Al momento dell'arresto, i due opponevano resistenza e in particolare l’uomo cagionava a uno dei Carabinieri operanti alcune lesioni personali. Il veicolo oggetto di furto veniva restituito al legittimo proprietario. L’arresto veniva convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Marsala, su richiesta del Pubblico Ministero della medesima Procura della Repubblica: Danilo Camerino veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico presso la propria abitazione di Castelvetrano, mentre maria Grazia Leggio veniva sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso i Carabinieri di Castelvetrano.
[fonte e foto: Carabinieri]