Persi almeno 400 milioni. Il governo Renzi esclude la Regione perché non si è ancora dotata di una riforma delle Province.
Lunedì 18 Gennaio 2016
Palermo - La Sicilia perde i finanziamenti nazionali destinati a scuole e strade provinciali. Non li avrà quest’anno nè l’anno prossimo. E, almeno stando al testo della legge di Stabilità nazionale varata a fine dicembre, non li avrà fino
al 2021. Secondo la Regione ciò corrisponde a un danno che può valere fra i 400 milioni e il miliardo. E da qui parte il nuovo braccio di ferro fra governo nazionale e regionale.
Dietro il taglio deciso a Roma c’è la mancanza in Sicilia di una riforma delle Province, cioè degli enti che fino al 2015 hanno gestito scuole superiori e strade.
[fonte: GdS - Giacinto Pipitone]