Testo

🕘 |✉️ Contatti |🎓 Disclaimer |▶️ Mazara News YouTube |🎦 Ultimi Video |⚕️ Farmacie di Turno |

In Evidenza::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Mazara, da martedì 7 inizieranno i festeggiamenti in onore di Santa Gemma

Cgil Mazara. Guardare “oltre” l’emergenza, come condizione per uscire dall’emergenza

Giovedì 28 Luglio 2016
Mazara - Rosario Crocetta fa la strada opposta a quella virtuosa tracciata dalle direttive europee, ci allontana dall'obiettivo della raccolta differenziata, viola il principio di prossimità e di autosufficienza.

Il Polo tecnologico di Castelvetrano, costato circa 12 milioni di euro, abbandonato per anni, oggi per disposizione di Crocetta è diventato un deposito preliminare e transitorio di circa duemila tonnellate di spazzatura indifferenziata. Certo il provvedimento è servito per ripulire le nostre strade dalle montagne di spazzatura, ma non è la soluzione definitiva.

Bisogna, quindi, come chiesto da un comunicato congiunto della CGIL provinciale e della Camera del lavoro di Castelvetrano, “trovare in tempi brevi un'altra soluzione, in coerenza con il carattere di transitorietà” dell’ordinanza del presidente della regione. Bisogna stare all’érta, perché in Sicilia, non c’è nulla di più definitivo dei provvedimenti transitori. Si deve uscire dall’emergenza attivando un percorso virtuoso, rinunciando e contrastando le vecchie logiche.

Ma per guardare “oltre” l’emergenza, è necessario, prima di tutto, togliersi la mortadella dagli occhi. Bisogna credere e accelerare il percorso della raccolta differenziata. Ma porsi questo obiettivo senza un potenziamento e un consolidamento degli impianti pubblici è pura illusione. E’ addirittura una beffa!

Alcune città siciliane hanno denunciato che la raccolta differenziata, laddove non ci sono impianti pubblici, si trasforma da risorsa in un costo per i cittadini. Infatti il rifiuto differenziato, di cui l’organico rappresenta una percentuale superiore al 45%, finisce in discarica perché non ci sono impianti di compostaggio pubblici o viene conferito con costi, a carico dei cittadini, rilevanti e uguali a quelli delle discariche, poiché quei pochi impianti che esistono sono gestiti in condizioni di monopolio da privati. 100 mila tonnellate di organico, che potrebbero essere venduti per ricavare energia fertilizzante, per un importo di 20 milioni di euro l’anno, anziché servire per ridurre le tasse sui rifiuti, vengono sprecati. “Una situazione paradossale” — dicono dall’amministrazione del Comune di Marsala, “Così fare la differenziata è solo un costo e non produce alcun vantaggio: in un regime di monopolio subiamo i prezzi dei privati e non possiamo "vendere" questo prodotto per ricavarne energia o fertilizzante”.

Per questo, allora, abbiamo bisogno di salvaguardare il Polo Tecnologico di Castelvetrano, di individuare nuovi e possibili canali di rifinanziamento (anche se non sarà né facile, né semplice) per destinarlo alle finalità per le quali era stato progettato, finanziato, e realizzato. Siamo, però, in presenza di governanti miopi che pensano dentro l’orizzonte limitato di oscuri interessi, incapaci di programmare e pianificare e di trovare soluzioni diverse. Mentre parlano di potenziare le iniziative per la raccolta differenziata, continuano, in modo irresponsabile e colpevole, le vecchie pratiche, senza curarsi di quello che pensano le popolazioni. Sono colpevoli di aver creato una situazione di emergenza, di rischi e di pericoli per i cittadini, costringendoli, in questi mesi estivi, a vivere con montagne di spazzatura sotto casa e per le strade delle città.

Dobbiamo uscire dall’emergenza, per non tornarci più! Per questo è interesse di tutti i cittadini (che nelle varie realtà si sono costituiti anche in Comitati per l’emergenza rifiuti, avendo come obiettivo immediato il potenziamento e l’estensione della raccolta differenziata dei rifiuti) imboccare la strada virtuosa della gestione integrata dei rifiuti, recuperando e potenziando gli impianti nati per questo scopo, come il polo tecnologico di Castelvetrano.

Pensiamo che questo sia un modo per guardare al futuro, difendendo i diritti dei cittadini e tutelando la loro salute.

Il segretario CGIL di Mazara

Vito Gancitano