Venerdì 2 Settembre 2016
Mazara - Riceviamo dalla Capitaneria di Porto di Mazara la seguente ORDINANZA N. 33 /2016 che pubblichiamo integralmente.
ISPEZIONE SOTTOMARINA LUNGO IL METANODOTTO ALGERIA – ITALIA “SHORE APPROACH SURVEY 2016”
Località: Mazara del Vallo – località Capo Feto”;
Data: dal 01/09/2016 al 30/09/2016 / fino a termine attività
Ditta: “Next geosolution Europe S.p.a.” - Recapito tel.: 081.6100747-
Il sottoscritto Capitano di Fregata (CP), Capo del Circondario Marittimo e Comandante del orto di Mazara del Vallo, VISTA l’istanza presentata in data 27/07/2016 con la quale la “MARICONSULT S.p.a.”, con sede a Milano in via Gaspare Gozzi 1/A, in qualità di procuratrice della “TRANSMEDITERANEAN PIPELINE COMPANY LTD”, proprietaria del Metanodotto Algeria – Italia, ha chiesto l’autorizzazione ad effettuare un’ispezione geofisica, batimetrica, visiva e strumentale delle cinque condotte sottomarine del metanodotto;
VISTA la propria autorizzazione n° 87/2016 del 01/09/2016;
VISTO il nulla-osta 6247/UIDRO datato 17/08/2016 dello Stato Maggiore della Marina Militare;
VISTO il nulla-osta 51116/N CB SEZSUPOPERTAIVI datato 25/08/2016 del Comando Militare Marittimo Sicilia;
VISTA la Convenzione sul Regolamento Internazionale del 1972 per prevenire gli abbordi in mare, ratificata con Legge 1085/77 (G.U. n. 48 del 17/02/78);
VISTA la legge 979 del 31/12/1982 “Disposizione per la Difesa de Mare”;
VISTO il Decreto del Ministero dell’Ambiente datato 27.01.1993 e le relative prescrizioni;
VISTI gli artt. 17, 30 e 81 del Codice della Navigazione nonché l’art. 59 del regolamento d’ Esecuzione;
CONSIDERATA la necessità di prevenire il verificarsi di possibili danni, di salvaguardare l’incolumità delle persone, delle cose e la sicurezza della navigazione, nonché di permettere il regolare svolgimento delle ispezioni sottomarine a cura della società “NEXT GEOSOLUTION EUROPE S.P.A.” nelle acque ricadenti nella giurisdizione di questo Compartimento Marittimo così come previsto dal D.P.R. n. 816/77;
RITENUTA la necessità di disciplinare, con propria Ordinanza, l’uso del bene pubblico sotto il profilo della vigilanza e della polizia Marittima;
R E N D E NO T O
1. che a far data dal 01.09.2016 e fino al 30.09.2016, verranno eseguite dalla “NEXT GEOSOLUTION EUROPE S.P.A.”, per conto della “TRANSMEDITERRANEAN PIPELINE
COMPANY LTD”, proprietaria del metanodotto Algeria – Italia, le seguenti attività:
a) Ispezione geofisica a mezzo “Side Scan Sonar” tra le batimetriche 3 e 20 metri;
b) Ispezione batimetrica a mezzo “Multibeam Echosounder” Reason Seabat 8125 dalla batimetria 3 alla batimetrica 20;
c) Ispezione visiva lungo il fascio delle cinque condotte sottomarine con un sottomarino filoguidato ROV Nautec Perseo;
d) Ispezione topografica nell’area pertinente agli approdi delle condotte.
Le attività sopra descritte avverranno dalla batimetrica di mt. 3 fino alla batimetrica di mt. 20 circa, in un’area di larghezza 300 m e lunghezza 1000 m all’interno della sottonotata zona di mare delimitata dai punti aventi le seguenti coordinate (WGS 84):
- Lat. 37° 39’ 18” N - Long. 12° 32’ 19” E;
- Lat. 37° 38’ 43” N - Long. 12° 32’ 11” E;
- Lat. 37° 38’ 45” N - Long. 12° 31’ 59” E;
- Lat. 37° 39’ 20” N - Long. 12° 32’ 07” E.
Detta ispezione sarà eseguita attraverso i seguenti mezzi:
• Nave appoggio “ M/b NAUTILUS”, matricola PA3039, di bandiera Italiana, lung. f.t. 11,00 mt. - stazza lorda 8.71 GT – potenza motori – 2x 91.2 KW Ford tipo 2725/E;
• Veicolo subacqueo filoguidato senza equipaggio “R.O.V. NAUTEC PERSEUS” collegato con cavo alla nave appoggio “M/b NAUTILUS”.
2. che l’unità denominata “M/b NAUTILUS” durante le operazioni dovrà essere considerata “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della Regola 3) lett. II) del vigente Regolamento Internazionale per prevenire gli abbordi in mare 1972.
L’unità dovrà, pertanto, tenere a riva, oltre i segnali diurni e notturni previsti dalla Regola 27 lettera b) del citato Regolamento, anche il segnale bilettera I.R. (INDIA –ROMEO) del C.I.S. (sono impegnato in operazioni sottomarine, tenetevi a distanza e procedete adagio).
In conseguenza di quanto sopra premesso:
O R D I N A
ART.1
Durante tutto il periodo sopra indicato le navi ed i natanti di qualsiasi tipo, in transito nella zona interessata dalle indagini devono mantenersi ad una distanza di sicurezza non inferiore a mt. 1.000 dall’unità “M/b NAUTILUS“, ed in ogni caso deve essere evitato di intralciare la rotta alla predetta unità;
ART. 2
Tutte le unità in transito in prossimità della suindicata zona di mare dovranno:
1.Procedere con la massima cautela e navigare, compatibilmente con l’esigenza di manovra, a velocità ridotta;
2. Prestare la massima attenzione alle segnalazioni che potrebbero essere loro rivolte dalle unità impegnate nelle operazioni di cui trattasi ed attenersi agli ordini, alle indicazioni ed agli inviti a loro rivolti.
ART. 3
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante l’affissione all’albo dell’Ufficio, l’inclusione alla pagina “Ordinanze” del sito istituzionale www.guardiacostiera.gov.it/mazara-del-vallo, nonché l’opportuna diffusione tramite gli organi di informazione.
I contravventori alla presente Ordinanza saranno perseguiti in termini di legge.
Mazara del Vallo, lì 01/09/2016
F.to IL COMANDANTE
C.F. (CP) Giuseppe GIOVETTI