non può sempre attribuirsi agli altri Regione, Stato. La classe dirigente della città deve avere capacità, coraggio, creatività, innovazione, incidere sui problemi reali con forte e seria assunzione di responsabilità. Il porto-canale non navigabile è ormai il cuore infortunato e indifeso dell'ex capitale italiana della pesca. Destino infranto del porto turistico ivi ipotizzato e coabitante. Lo scempio del porto canale non navigabile, disastro economico e civile, ha provocato risvolti inquietanti che la città non può più sottovalutare. E' emergenza grave infrastrutturale, socio-economica che bisogna affrontare con efficacia strategia. L'amministrazione comunale nell'interesse dei cittadini è legittimata a porre in essere il potere speciale della procedura di massima urgenza. Provvedimento che supera gli schemi della normalità onde avere nuovamente navigabile il porto-canale, struttura fondante della città che contribuisce notevolmente all'economia e posti di lavoro. L'ordinanza di massima urgenza consente al Comune di fare iniziare i lavori di dragaggio, scegliendo direttamente il luogo provvisorio alternativo per collocare i fanghi. Saranno poi prelevati, a spese della Regione, quando la competente autorità regionale finalmente avrà indicato il posto definitivo per lo stoccaggio. L'ordinanza di massima urgenza del Comune è atto amministrativo diretto, significativo, esemplare. misura giusta per superare l'emergenza. Questo intervento speciale venne annunciato da Il Duemila dopo la gara d'appalto, I lavori sarebbero potuti iniziare da tempo. Per la coscienza collettiva della città è tempo di fare una desolante mea culpa.
Istituto di ricerca Il Duemila