“I disagi sono iniziati con il sequestro e la successiva chiusura dell’impianto Sicilfert di Marsala – spiega l’assessore – che era in grado di lavorare 55 mila tonnellate all’anno di umido, superiore al fabbisogno annuo dei Comuni compresi nell’intera provincia. La situazione si è aggravata perché l‘impianto di Belpasso ha comunicato di aver subito un guasto improvviso. Già da un mese - prosegue Pierobon - siamo in diretto contatto con l’amministrazione giudiziaria di Sicilfert per trovare una soluzione che possa consentire di riaprire l’impianto, compatibilmente con le esigenze e le procedure della giustizia penale. Siamo stati informati che proprio ieri è stato avviato l’incidente probatorio. Restiamo sempre aperti e disponibili al dialogo coi sindaci, certi che solo collaborando si possa riportare il settore dei rifiuti alla normalità dopo decenni di gestione in emergenza”.
Comunicato stampa