sapori dei prodotti di terra e di mare del Mediterraneo, Africa e Medioriente. Scanavino, nel corso della mattinata, ha anche preso parte al convegno su “Il cambiamento climatico e la necessità di una bioeconomia più resiliente e sostenibile” con tanti ospiti illustri.
Per l’inaugurazione degli stand, i produttori della Cia Sicilia Occidentale hanno allestito una degustazione di prodotti tipici siciliani alla quale ha preso parte anche il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, Giuseppe L'Abbate. Presenti anche il presidente della Cia Sicilia Occidentale Antonino Cossentino, il neo direttore regionale della Cia Sicilia Salvatore Maimone e il direttore della Cia Sicilia Occidentale Luca Basset. A brindare anche il senatore Francesco Mollame.
E’ stata l’occasione per parlare di alcuni temi caldi della produzione agricola siciliana, a cominciare dallo stato di crisi – soprattutto sul fronte prezzi – che stanno affrontando i produttori di vino da tavola siciliano.
Negli stand degli Agricoltori Italiani ampio spazio alla promozione e la vendita dei prodotti delle imprese associate, come le aziende vitivinicole Cossentino, Maltese e Tenute dei Paladini e l’allevamento di trote Algozino. Blue Sea Land è una grande fiera multiculturale: i visitatori avranno modo di interagire, conoscere, assaporare i prodotti esposti provenienti da diversi parti del mondo e, inoltre, partecipare a incontri e dibattiti; il mar Mediterraneo e i suoi sapori tipici, nelle oltre 20 lingue dei paesi partecipanti, sono il filo conduttore di uno spettacolare palcoscenico dei popoli che avrà il suo cuore pulsante nell'Expo, allestita nell’antico mercato arabo di Mazara del Vallo. Protagonista indiscusso di Blue Sea Land è il modello della Blue Economy che attraverso i principi dell'Economia Circolare è diventato un esempio concreto di sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale.
Comunicato stampa