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Referendum costituzionale, nasce a Mazara il comitato per il “NO”

Il 20 e 21 settembre si terrà il referendum costituzionale per approvare o respingere il testo di legge costituzionale che comporta la riduzione del 36,5% del numero dei parlamentari in entrambe le Camere, passando i deputati da 630 a 400 e i senatori elettivi da 315 a 200.

Tagliare il numero dei parlamentari non è solo una questione di numeri o di costi. Si tratta di una riforma destinata ad incidere sulle modalità di organizzazione della rappresentanza attraverso la quale si esprime e si realizza il principio fondamentale della Repubblica secondo cui "la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione" e che attribuisce al Parlamento un ruolo centrale nel sistema democratico del nostro Paese.

I cittadini vedranno diminuita la possibilità di eleggere un “proprio” rappresentante, si darà un potere sempre maggiore a chi non ne risponde direttamente agli elettori, proseguendo nella separazione tra cittadini e rappresentanti, aumentando notevolmente il numero degli astensionisti e la sfiducia nella gestione politica.

Il taglio dei parlamentari, sommato alla legge elettorale in vigore, apre una ferita nella capacità di rappresentare i cittadini, i territori, le posizioni politiche esistenti nel Paese, creando per di più squilibri tra le regioni.

La crisi della rappresentanza politica non si può curare riducendo il numero dei rappresentanti ma facendo sì che gli elettori possano tornare a scegliere direttamente i propri rappresentanti, di modo che il Parlamento ritorni ad essere il motore della democrazia.

In un’ottica di stimolo alla mobilitazione per il referendum, profondamente convinti delle ragioni appena esposte, abbiamo deciso di costituire anche a Mazara del Vallo un comitato per il “NO”.

Facciamo appello al senso di responsabilità dei mezzi di comunicazione locali, i quali hanno il dovere civico di attivare un dibattito pubblico trasparente che fornisca ai cittadini le informazioni essenziali per far sì che il voto sia frutto di una scelta libera e consapevole.

Infine, comunichiamo alla cittadinanza che sabato 5 e domenica 6 settembre, dalle ore 18.30 alle ore 21.30, saremo in Piazza Mokarta (angolo Corso Umberto I) con il primo banchetto informativo della campagna referendaria.

I sottoscrittori:

Piero di Giorgi (portavoce), Giuseppe Pernice, Alessandro Evola, Francesca Giuseppa Incandela, Leandro Bianco, Gianfranco Casale, Arianna d'Alfio, Franco Spedale, Pietro Cuccia, Filippo Tavormina, Vincenzo Reina, Antonino Di Dia, Rosario Giacalone, Mario Foderà, Michele D’Angelo, Ignazio Barbera, Anna Certa, Leonardo Ballatore, Nicolò Asaro, Donatella Schiaroli, Vincenza Maria Anselmo, Gaspare Polizzi, Roberto Rubino, Giacomo Cuttone, Giacomo D’Angelo, Vito Gancitano, Francesco Tranchida, Maria Luisa Presti, Karim Hannachi, Leila Hannachi, Marinella Adamo, Ettore Foderà, Gabriella Evola, Riccardo Dado, Francesco Di Liberti, Giacomo D'Annibale, Vito Macaddino, Vincenzo Pernice, Giacomo Anselmo, Francesco Sferlazzo, Giorgio Tranchida, Baldassare Foderà, Giuseppe Angileri, Sara Vetrano, Nicola Perrone.

Comunicato stampa