Si è svolto domenica 25 ottobre 2020, in modalità a distanza, l’incontro di apertura del nuovo anno comunitario dei gruppi “Nuovo Germoglio” e “Seme di Speranza” del movimento FEDE e LUCE Onlus.
L’incontro è iniziato alle ore 11.00 presso la Parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù con la partecipazione alla celebrazione della Santa Messa, officiata dal parroco e assistente spirituale della comunità Don Giuseppe LUPO, rispettando le regole imposte per l’emergenza sanitaria Covid-19.
Nel riprendere la frase “distanti ma vicini” che tanto ci ha accompagnati nel periodo del loockdown, nel pomeriggio la comunità si è ritrovata in modalità a distanza (videoconferenza) utilizzando le risorse che la tecnologia ci mette a disposizione cercando di coinvolgere più persone e non lasciare nessuno da solo.
“Un tesoro da condividere” è il titolo del cammino di questo nuovo anno comunitario presentato dai Coordinatori Alberto ALAGNA e Marianna ASARO che dopo aver ripercorso le principali tappe del cammino dell’anno trascorso, hanno presentato il nuovo programma che ci propone il Carnet 2020 – 21 di Fede e Luce Internazionale realizzato quest’anno dai 12 coordinatori internazionali del movimento.
Ad augurarci buon cammino e’ stato il nostro Assistente Internazionale don Marco Bove che in un video ci dice che non siamo arrivati a Fede Luce per caso ma siamo stati chiamati e con questo spirito dobbiamo iniziare questo nuovo anno particolare insieme ai nostri fratelli più piccoli e condividere con loro il grande tesoro di Fede e Luce.
Nello specifico l’incontro di apertura “La vocazione di Fede e Luce - Tu ci hai chiamati a seguirti”, avendo come spunto la lettera dei 1Corinzi 1,18-31 Coloro che Dio chiama e il brano del vangelo di Lc 5, 2-11 La pesca miracolosa”, ha voluto ripercorrere la chiamata di ognuno di noi verso la comunità. Ogni giorno, qualcuno ci chiama per nome, come rispondiamo a questa chiamata: con gioia, collera o paura? In Fede e Luce Dio ci chiama a una relazione con persone disabili mentali come e’ il nostro sguardo sull’handicap: rivela paura, ansia, confusione e discriminazione? O ci trasmette gioia e serenità? Siamo aperti alla chiamata? Ecco queste le domande che ognuno di noi giornalmente dovrà porsi e rispondere.
“Siamo tutti sulla stessa barca” dice papa Francesco riferendosi alla pandemia che in questo momento ci mette tanta paura e smarrimento, dobbiamo cercare di aiutarci gli uni con gli altri solo così possiamo raggiungere il nostro porto sicuro e sereno. Durante l’incontro ognuno ha realizzato la propria barca mettendoci dentro tanta speranza, fratellanza, amore, carità e tanta fede sicuri che la rotta seguita sia quella giusta.
“Gesù, ti ringrazio di avermi chiamato, io ti amo.”
Nell’occasione vi ricordiamo chi siamo: Le comunità Nuovo Germoglio e Seme di Speranza raggruppano circa 70 persone (bambini, adolescenti o adulti con fragilità intellettive, le loro famiglie e i loro amici) che si riuniscono almeno una volta al mese per un incontro di amicizia e condivisione, di festa e di celebrazione e preghiera. Chi volesse sapere informazioni più dettagliate può chiedere in parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù di Alberto o visitare la pagina internet www.fedeeluce.it.
L’addetto stampa e coordinatore
Alberto ALAGNA