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I consigli del Dott. Valerio La Pinta - Biologo Nutrizionista: Le castagne

L’autunno è caratterizzato dalle piogge, dalle foglie che cadono, dall’inizio del freddo, ci si compre di più, le giornate si accorciano e ci si chiude in casa a mangiare castagne arrosto!

Le castagne sono il frutto simbolo dell’autunno, si possono consumare bollite, crude o più comunemente arrostite, magari davanti ad un camino con un buon calice di vino rosso (anche se fuori ci sono ancora 20°C).

Ma la domanda che si fanno tutti è…..ma le castagne fanno ingrassare? E la risposta è sempre la stessa, dipende.

Partiamo sempre dall’idea che tutto può farci ingrassare, ma nulla deve essere vietato, anche chi segue una dieta può concedersi, con alcune limitazioni, un po' di tutto.

Sappiamo tutti che le castagne sono dei frutti calorici, ma nessuno vi dice che le calorie possono variare in base al metodo di cottura.Se consumate secche sono molto caloriche, circa 315 kcal, invece le più “leggere” sono le castagne bollite, 130kcal per 100g di prodotto. Le più amate risultano sempre le castagne arrostite, esse apportano circa 210kcal per 100g. Uno spuntino sicuramente non light ma che potrebbe essere preso in considerazione, ovviamente facendo delle rinunce, per esempio eliminando una fetta di pane a cena o diminuendo la pasta a pranzo.

Ad oggi è molto in uso anche la farina di castagne, utile in pasticceria per dolci o biscotti, ovviamente è una farina calorica, circa 318g per 100g, ma più proteica delle classiche farine e con un indice glicemico più basso delle farine raffinate.

Studiando meglio il profilo nutrizionale delle castagne scopriamo che sono un alimento a maggior contenuto glucidico (79%), tanto da essere definite i “cerali che crescono sugli alberi”; Oltre ai carboidrati, contengono il 7% di proteine e il 9% di lipidi. L’aspetto più interessante sono i micronutrienti e il contenuto di fibra, infatti su 100g di prodotto il 5% è rappresentato da fibra, componente molto utile per l’equilibrio intestinale e non solo.

Tra i maggiori micronutrienti vi sono il Potassio, il Calcio e il Fosforo, motivo per il quale sono un ottimo alimento per il post allenamento e per il recupero dopo uno sforzo fisico.

Inoltre, oltre ai minerali, non va sottovalutato l’ottimo apporto di vitamine del gruppo B che lo rendono, insieme ai macronutrienti, un ottimo alimento per la crescita dei bambini, per il sostegno donne in gravidanza e per il sistema nervoso, ideale per alcune problematiche come ansia e stress psicofisico.

Dal punto di vista della digeribilità, le castagne sono senza glutine, sono molto digeribili (se cotte), l’apporto di fibra aiuta l’attività del sistema digestivo, migliorando l’attività dei microrganismi intestinali e contrastando la stitichezza.

In conclusione, una dieta varia ed equilibrata permette di consumare anche le castagne. Possono essere un ottimo spuntino pomeridiano o post allenamento, possono essere consumate anche la sera, da accompagnare ad un secondo piato o post cena, rinunciando alla classica fetta di pane serale. 

Tabella nutrizionale delle Castagne, Fonte CREA

CASTAGNE

100g

Porzione 30g

CASTAGNE

100g

Porzione 30g

Energia (kcal)

174 

52

Ferro (mg)

0.9

0.3

Proteine (g)

2.9 

0.9

Fibra totale (g)

4.7 

1.4

Lipidi (g)

1.7 

0.5

Sodio (mg)

9

3

Carboidrati (g)

36.7 

11.0

Potassio (mg)

395

119

Amido (g)

25.3 

7.6

Calcio (mg)

30

9

Zuccheri solubili (g)

8.9 

2.7

Fosforo (mg)

81

24


A cura del Dott. Valerio La Pinta – BIOLOGO NUTRIZIONISTA

info@valeriolapinta.it

3407526871