Per la giornata di festa diverse sono le iniziative, tra le quali spicca la gara virtuale della "Tiramisù World Cup" con 30 concorrenti che si sfideranno dalle abitazioni con le loro ricette (creative ed originali), grazie alla piattaforma online Reno, per essere poi valutati da una giuria di esperti. L'evento sarà occasione anche della presentazione del libro di ricette realizzate durante questi primi anni di Tiramisù World Cup.
Intanto il dolce, anche nel periodo dell'emergenza Coronavirus, registra un gradimento sempre in ascesa nel settore del food delivery.
Nell'ultimo anno sono stati ordinati oltre 22 mila chili di tiramisù secondo Just Eat.
Roma è la città del tiramisù a domicilio per eccellenza, con oltre 7.300 chili ordinati nel 2020. Segue Milano (oltre 1.600 chili) e Genova (oltre 1.400 chili). Gusto preferito resta il classico, che si posiziona in cima alla classifica per tutte le città, seguito da pistacchio e caffè. Emerge anche la passione degli italiani per accostamenti come Nutella e banana, alla Nutella, all'Oreo o al Pan di Stelle.
Dibattute le origini del tiramisù. Se alcuni lo fanno risalire ad una tradizione tipicamente veneta, altri sostengono che le origini del tiramisù siano da ricercare nel Friuli-Venezia Giulia.
Il tiramisù presenta diverse similitudini con la charlotte, con il Dolce Torino anche questo composto da savoiardi o ancora con la Bavarese Lombarda.
Secondo la ricetta classica, il tiramisù si prepara con biscotti savoiardi, tuorli d'uovo, zucchero, caffè, mascarpone e cacao in polvere.
Solitamente preparato utilizzando una teglia rettangolare, la forma originale del tiramisù è rotonda.
Ma come si prepara il tiramisù?
Si comincia dalle uova, separando i tuorli dagli albumi. I tuorli dunque si dovranno montare con la frusta elettrica, versando solo metà dose di zucchero.
Aggiungere dunque il mascarpone, poco alla volta. Si passa dunque agli albumi che saranno anche questi montati, versando la seconda dose di zucchero.
Una volta uniti albumi e tuorli montati, si inizia a distribuire la crema in una pirofila. Si passa dunque ai savoiardi che saranno inzuppati uno per uno nel caffè freddo già zuccherato. I biscotti saranno quindi sistemati dentro la pirofila, ai quali si aggiungerà il mascarpone. Fatti diversi strati, e livellati si passa a spolverizzare il tutto con del cacao amaro in polvere. Il composto deve essere poi messo in frigo per un paio d’ore. Solo dopo sarà pronto per essere servito.
Fonte: GdS.it