Il responsabile CIFA per le relazioni con la Tunisia chiede azione sinergiche fra le istituzioni dei due Paesi
“Siamo abbastanza preoccupati per i nostri fratelli tunisini per la grande emergenza covid19 che stanno vivendo in questi giorni. A loro, a nome della Confederazione che rappresento in provincia di Trapani, tutta la nostra vicinanza e solidarietà ”. Questo è quanto dichiarato dal dott. Gaspare Ingargiola, Responsabile CIFA delle relazioni industriali con la Tunisia.
Le ultime notizie fornite dai media nazionali evidenziano che l’emergenza da covid19 in Tunisia ha assunto dimensioni spaventose facendo registrare un nuovo picco di decessi negli ultimi giorni. Secondo i dati resi noti dal Ministero della Salute, nella giornata del 15 luglio sono stati notificati 205 decessi e registrati 6.787 nuovi casi su 22.403 test eseguiti, con un tasso di positività del 30,30%. Gli ospedali pubblici del Paese maghrebino sono in estrema difficoltà per l'alto numero di pazienti ricoverati e, come se non bastasse, vi è una grossa carenza di ossigeno per le cure, e di vaccini.
Gaspare Ingargiola ha così proseguito: “faccio un appello alle Autorità Italiane e Tunisine affinchè, considerati i legami storici, di amicizia e prossimità fra i due Paesi, possano prestissimo avviare azioni sinergiche per far fronte alla grave situazione pandemica. Inoltre –ha aggiunto il presidente di C.I.F.A. Trapani- particolare attenzione bisognerebbe prestare ai rientri delle moltissime famiglie tunisine che vivono e lavorano in Provincia di Trapani. Servono adeguati controlli di sicurezza e di prevenzione anti-covid19 (tamponi, vaccinazioni etc). Chiediamo ai Sindaci delle Città trapanesi interessate di interloquire con il Consolato della Repubblica di Tunisia a Palermo affinchè si istituisca un osservatorio per il monitoraggio della situazione e si adottino misure adeguate per fronteggiare l’emergenza”.
Francesco Mezzapelle – Responsabile Comunicazione C.I.F.A. Trapani