Il munizionamento era sparso su una scaletta del molo, mentre a pochi metri di distanza i militari dell’Arma si sono accorti della presenza del calciolo dell’arma poi recuperata che galleggiava, appena in superficie.
Tutto l’armamento veniva posto sotto sequestro per le indagini del caso, il fucile verrà inviato al RIS di Messina dove i tecnici dell’Arma cercheranno di ricostruire la matricola per addivenire al legittimo proprietario e eseguire una verifica balistica.
Veniva altresì richiesto l’intervento di personale del Nucleo Subacquei di Messina per verificare l’eventuale presenza di ulteriore materiale adagiato sul fondale.
Comando provinciale Carabinieri di Trapani