Tale provvedimento, che ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere, scaturisce dall’attività investigativa nel corso della quale i Carabinieri hanno acquisito gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, in merito all’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia.
In particolare, i militari dell’Arma hanno raccolto la richiesta di aiuto della madre del 33enne: la donna, ormai giunta all’esasperazione e temendo per la propria incolumità, ha denunciato ai Carabinieri di subire da tempo continue vessazioni da parte del figlio che la minacciava anche di morte al fine di ottenere 30-50 euro al giorno che lo stesso sperperava in slot-machine e alcolici.
La competente Autorità Giudiziaria, concordando con gli esiti delle indagini dei Carabinieri, al fine di scongiurare ulteriori e più gravi conseguenze ai danni della vittima, allo stato degli atti, ha ritenuto opportuno sottoporre l’uomo alla misura cautelare della custodia in carcere.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.
Comando provinciale Carabinieri di Trapani