chiedono al sindaco
1) di garantire l’acqua potabile
- installando un dissalatore;
- individuando i responsabili dell’inquinamento e facendoli perseguire;
- aderendo alla campagna “Sindaci contro l’uso dei pesticidi”.
2) di non privatizzare l’acqua
- modificando lo statuto comunale, con il l’introduzione della definizione della natura pubblica dell’acqua, bene comune non mercificabile;
- sostenendo, in assemblea Ati, e facendo approvare l’istituzione dell’Azienda Speciale Consortile;
- chiedendo, a livello nazionale, lo stralcio dell’art. 6 del Ddl Concorrenza;
- chiedendo, a livello regionale, la bocciatura del DDL 383.
Silvana Mannone
Anna Quinci