Prendono il via lunedì prossimo, 12 settembre, i
festeggiamenti in onore di Maria Santissima Addolorata il cui simulacro è venerato
nel Santuario che sorge all’ingresso in Città dalla Porta di Mare. Quest’anno,
peraltro, la ricorrenza riveste un importanza particolare poiché si celebrano i
25 anni dell’elevazione a Santuario della Chiesa tanto cara ai marsalesi. Per
l’occasione il Rettore, padre Mariano Narciso e il Priore Nino Guercio, di
concerto con una speciale Commissione, hanno programmato tutta una serie di
eventi religiosi che dal 12 settembre si protrarranno fino a giovedì 15, Festa
dell’Addolorata.
Fra gli eventi previsti spicca la presenza a
Marsala del Reliquiario delle Lacrime
della Madonna di Siracusa, una presenza auspicata da tanto tempo e che
adesso diviene realtà. Il Reliquiario che contiene le lacrime della Madonna,
arriverà a Marsala lunedì prossimo in piazza della Vittoria accompagnato dal
sacerdote responsabile, don Raffaele Aprile. Alle ore 18,00 in processione la
preziosa teca verrà portata in corteo religioso da Porta Nuova in Chiesa Madre
dove a riceverla vi sarà il Vescovo
della nostra Diocesi, monsignor Domenico Mogavero che successivamente, alle
ore 18:30, presiederà la Celebrazione Eucaristica. Al termine in preghiera e
con una fiaccolata mariana il reliquiario verrà trasferito nel Santuario
dell’Addolorata dove potrà ricevere la visita dei pellegrini e dei fedeli.
Intorno alle ore 21,00 sempre in Santuario la proiezione del documentario sulla
“Lacrimazione di Maria”. L’indomani e cioè martedì 13 settembre il reliquiario
sarà sempre nel tempio di piazza Addolorata eccezion fatta che per il periodo
che va dalle ore 15,30 alle 17,30 quando sarà portato all’ospedale “Paolo
Borsellino” per la benedizione degli Ammalati.
Il pellegrinaggio della teca contenete le lacrime
della Madonna si concluderà alle ore 18,30 con una Santa Messa che verrà
presieduta da don Vincenzo Greco.
“E’ un momento molto importante per la
nostra comunità cristiana – affermano il rettore Padre Mariano Narciso
e il Priore Nino Guercio. Per questo abbiamo voluto coinvolgere non
solo la nostra Confraternità dell’Addolorata ma anche quelle della nostra Città
che parteciperanno in divisa, con le impronte e con le bandiere. Stessa cosa
invitiamo a fare anche alle diverse associazioni religiose presenti nel
territorio. E’ una Festa della Città. Abbiamo atteso e faticato tanto per avere
a Marsala il Reliquiario ed è per questo che ci auguriamo che la partecipazione
dei fedeli sia davvero consistente. Tutti sono invitati a partecipare a queste
due giornate di intensa preghiera”.
Ma la Festa in onore di Maria Addolorata proseguirà
anche mercoledì e giovedì. Nella giornata di mercoledì 14 settembre oltre alle
celebrazioni eucaristiche e l’ammissione in Confraternita di due nuove
aspiranti consorelle e il riconoscimento di confrate onorario a Rocco
Occhipinti, nel corso di una messa concelebrata da Don Nicola Artaserse e da
Padre Narciso. Alle ore 21:00 in piazza Addolorata vi sarà poi un concerto di
canti sacri. Ad esibirsi sarà la soprano Maria Caterina Vitaggio accompagnata
al pianoforte da Giovanni De Vincenzi e al violino da Luisa Caldarella. Il
giorno 15, Festa di Maria Santissima Addolorata, due gli appuntamenti di
rilievo. Il primo al mattino con la Santa Messa Presieduta da don Marco Renda,
arciprete di Marsala (ore 10,00); l’altro alle ore 18,30 quando in piazza
Addolorata vi sarà una solenne concelebrazione Eucaristica presieduta da
Monsignor Vito Rallo, Nunzio Apostolico in Marocco. Tutte le Messe saranno
animate dai cantori della chiesa diretti da Giusy Trapani e dall’organista
Daniele Pipitone.
“Desideriamo ringraziare per il Patrocinio e
per la collaborazione il Sindaco Massimo Grillo, gli Assessori, il Comandante
della Polizia Municipale Vincenzo Menfi e i Dirigenti comunali – concludono
Padre Narciso e Nino Guercio. Non va dimenticato che quest’anno nel nostro
Santuario si celebra un Giubileo straordinario per il 25 anniversario di
elevazione della Chiesa a Santuario da parte dell’allora Vescovo di Mazara,
monsignor Emanuele Catarinicchia, e che i fedeli, attuando tutta una serie di
prescrizioni religiose, possono beneficiare dell’indulgenza plenaria per i
peccati commessi”.
La
Segreteria