Si è concluso il primo Road
Talk del Flag “Torri e Tonnare del Litorale Trapanese”, che si è svolto negli
spazi all’aperto della Lega Navale di Trapani. Sono intervenuti Salvatore
Quinci, presidente del Flag “Torri e Tonnare del
Litorale Trapanese”, Francesco Seidita,
progettista e direttore di esecuzione delle isole ecologiche, Ninni Romano,
assessore all’Ecologia e all’Ambiente del Comune di Trapani, Francesco Ala,
responsabile unico del procedimento sulle isole ecologiche - Comune di
Trapani. Testimonial d'eccezione, il giornalista Italo
Cucci.
Un'iniziativa definita dal giornalista Italo Cucci "ricca di
solidarietà e creatività, che sa di futuro". Un progetto a basso
impatto ambientale che potrebbe diventare una buona pratica per far diminuire i
rifiuti in mare. E gli "alleati" dell'ambiente saranno i pescatori, i
diportisti, gli amanti del mare: nei prossimi mesi nelle zone costiere di
Trapani, Marsala, San Vito lo Capo e Mazara del Vallo,
entreranno in funzione le prime isole ecologiche nelle quali si potranno conferire i rifiuti legati alle attività di pesca, sia quelli pescati dal mare. L'iniziativa rientra nel PAL (Piano di
Azione Locale) del Flag “Torri e Tonnare del Litorale Trapanese”, finanziato
nell’ambito dell’avviso pubblico di attuazione del PO FEAMP 2014/2020 Priorità
4 “Sviluppo Locale di tipo partecipativo (CLLD) nel settore della pesca”.
“Il Flag “Torri e Tonnare del Litorale
Trapanese” coinvolge i Comuni di Custonaci, Erice, Marsala, Mazara del Vallo,
Paceco, Petrosino, San Vito lo Capo, Trapani e Valderice, e opera dal 2013 con
lo scopo di contribuire ad accrescere la prosperità economica e sociale delle
zone di pesca del proprio territorio di riferimento; in tal senso non può
mancare una forte attenzione alle tematiche ambientali orientate alla
salvaguardia della qualità dell’ambiente costiero: transizione ecologica e
sostenibilità ambientale sono le due parole chiave per la società del futuro” - così dichiara Salvatore Quinci, presidente
del Flag “Torri e Tonnare del Litorale Trapanese”.
Un seminario che ha avuto l’obiettivo di informare sul percorso che ha portato
all’acquisto e all’installazione di quattro isole ecologiche mobili per la
raccolta di rifiuti marini.
"Nel Comune di Trapani, l’isola ecologica si trova all'interno dell'area
demaniale portuale, in prossimità del "Lazzaretto", in Via Lutazio
Catullo. Non appena sará attiva, pescatori e diportisti
potranno conferire plastica, alluminio, carta e cartone, reti e
materiali residuali da pesca, vetro, residuale indifferenziato,
batterie esauste, olio minerale, RAEE (Rifiuti
di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Sarà necessario
avvicinare la tessera sanitaria al lettore dal lato del codice a
barre ed attendere l’apertura della porta scorrevole per conferire i rifiuti nelle
diverse tipologie di cassonetti” - così spiega Francesco
Seidita, progettista e direttore di esecuzione delle isole ecologiche.
"Il mio ruolo è stato
quello di sviluppare tutte le attività amministrative, dalle gare
all'affidamento dei lavori, legate al progetto. Il Comune di Trapani, il Flag
Trapanese, l'Autorità di Sistema Portuale del Mare della Sicilia Occidentale
hanno stretto una convenzione. Presto l'isola ecologica sarà fruibile" - così conclude Francesco Ala, responsabile unico
del procedimento delle isole ecologiche del Comune di Trapani.
Ha continuato Ninni Romano,
assessore all’ecologia e all’ambiente del Comune di Trapani che ha elencato le
numerose campagne di sensibilizzazione attuate dall’Amministrazione Comunale di
Trapani rivolte alla cittadinanza atte a promuovere il rispetto per l’ambiente
e la lotta contro l’abbandono dei rifiuti, in collaborazione con la Trapani
Servizi. Tra le attività messe in campo anche gli sgravi sulla Tari per coloro
che conferiscono presso il CCR(Centro Comunale di Raccolta).
#MarePulito è l'hashtag della campagna di sensibilizzazione nella difesa del
mare collegata al progetto delle isole ecologiche per il conferimento dei
rifiuti marini. Partner nella campagna di sensibilizzazione sarà il movimento ecologista
europeo Fare Ambiente, in particolare la sezione provinciale, presieduta
da Salvatore Braschi. Fare Ambiente - Movimento Ecologista
Europeo nasce dall’iniziativa di un gruppo di docenti universitari, esperti in
politica e gestione dell’ambiente, insieme a molti giovani, lavoratori,
professionisti, imprenditori, cittadini, che hanno deciso di unirsi per
contrastare una metodologia anacronistica per tutelare l’ambiente e
l’ecosistema. La sostenibilità è un nuovo valore che deve radicarsi nella
coscienza di tutti come nuovo stile di vita.
Un ruolo centrale nel
territorio di Trapani ha anche la sezione di Trapani della Lega Navale
Italiana che propone numerose attività di tutela ambientale durante il corso
dell'anno con pulizia di alcuni tratti di litorale della città di Trapani.
La campagna di
comunicazione e sensibilizzazione è caratterizzata da pieghevoli
informativi e merchandising personalizzato (magliette, cappellini, giubbotti
catarifrangenti, felpe, segnaletica).
Il road talk sulle isole ecologiche per il conferimento dei rifiuti marini
verrà organizzato in altre date negli altri comuni sede di portualità
peschereccia del Flag Torri e Tonnare del Litorale Trapanese (Marsala, Mazara
del Vallo, San Vito Lo Capo). Le date saranno comunicate sulla pagina Facebook Flag Torri e Tonnare del Litorale
Trapanese e sul sito www.flagtrapanese.it.
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