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Mazara. Parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù: "Tu sei una promessa - Campo scuola ACR 2023"

Si è svolto dal 9 al 10 settembre 2023 presso la casa di Spiritualità “’Oasi B. Capitanio” delle suore di Maria Bambina di Rampinzeri - Santa Ninfa, il campo scuola dei ragazzi dell’AzioneCattolicadella Parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù di Mazara del Vallo (TP).

Al campo dal titolo “Tu sei una promessa – In cammino con Mosè e il popolo d’Israele”, hanno partecipato 18 ragazzi, 11 giovani, 13 educatori, 2 mamme, un marito e l’assistente spirituale padre Giuseppe Lupo.

Il campo è stato strutturato a tappe come previsto dalla guida 2023 e per ogni tappa i ragazzi hanno sperimentato attraverso la preghiera, le attività e i giochi che l’adesione al progetto del Signore su di loro richiede perseveranza, preghiera, fiducia e impegno così come ha fatto Mosè liberando il popolo d’Israele dalla schiavitù e guidandolo verso la terra promessa. Momenti toccanti per i ragazzi sono stati il “deserto – mai soli” con la sola compagnia del silenzio che ha fatto in modo che ognuno potesse ascoltare se stesso e condividere con gli altri la loro personale esperienza di solitudine per capire infine che nella chiamata a mettersi in cammino non sono mai soli perché il Signore ci accompagna sempre anche se non ce ne accorgiamo; la “veglia notturna - come fuoco vivo” con la condivisione della preghiera sotto le stelle che ha fatto comprendere che l’incontro con il Signore li incoraggia a spendersi con passione per gli altri.

Un momento molto gioioso e divertente è stato lo spettacolo “tu si che vales” organizzato dagli educatori dove ogni ragazzo/a ha potuto esibirsi in balli, canti, performance, rivelando a tutti i propri doni e talenti nascosti ma anche stupirsi di quelli altrui. Dopo lo spettacolo la serata è continuata in una sorta di discoteca con gli educatori sperimentando che il campo non è solo un momento ludico ma anche gioioso e festoso dando loro la possibilità di avere un rapporto di più complicità con gli adulti.

Alla domanda cosa mi porto a casa i ragazzi dell A.C.R. hanno risposto: una bella nuova esperienza indimenticabile e tante nuove belle amicizie.

Il neo gruppo giovanissimi ha apprezzato molto le attività fatte con i giovani perché ha dato loro la possibilità di conoscersi meglio. Hanno condiviso insieme la nottata dopo la veglia e l’alba del mattino successivo. La presenza dei giovani ha portato all’interno del campo una linfa vitale contagiando di gioia, energia ed entusiasmo non solo i ragazzi ma anche gli educatori. Padre Giuseppe LUPO nella sua omelia durante la celebrazione eucaristica ha esortato gli educatori di scendere dal piedistallo dell’IO e andare verso il NOI e rivolgendosi ai ragazzi ha concluso << Cosi come fece Zaccheo (Lc. 19,1-10) quando Gesù le disse di scendere dall’albero, “scese in fretta e lo accolse pieno di gioia”, cosi anche voi ragazzi dovete correre quando vi chiamano i vostri genitori, le maestre, i nonni, gli educatori, correre pieni di entusiasmo e gioia perché voi con i vostri doni, con i vostri talenti, siete la promessa più bella della storia della salvezza>>.

Un campo dove è prevalsa la parola intergenerazionalità, una parola molto cara all’A.C. dove gruppi di adulti, giovani e ragazzi hanno messo in gioco le proprie sinergie a disposizione dell’altro. Questa è l’AC che vogliamo l’AC del NOI e non dell’IO.

Mazara del Vallo, lì 13 Settembre 2023 

L’addetto stampa AC parrocchiale
Alberto ALAGNA