Il Parco di Selinunte lancia una open call rivolta agli artisti e alle compagnie per comporre il cartellone estivo del sito. Spazio ai diversi linguaggi e generi artistici, teatro, musica, danza, teatro-danza. Progetti entro il 31 maggio
Una vera “chiamata alle armi” in nome dell’arte, della cultura, del teatro. E perché no, della comunità. Chiedere agli artisti di proporre le proprie idee e i progetti lasciando loro ampia libertà di inventiva e creatività, ma nello stesso tempo chiedere di mettersi in gioco: è la proposta innovativa del Parco archeologico di Selinunte e di CoopCulture, che ne cura i servizi, una Open call per comporre insieme il cartellone estivo di uno dei siti archeologici più affascinanti del Mediterraneo. Quindi spazio ai linguaggi innovativi, alla commistione di generi, alle riletture dell’antico e alle indagini sull’oggi, tenendo sempre presente il luogo e l’obiettivo, ovvero la valorizzazione di un Parco archeologico profondamente legato al suo paesaggio incontaminato, depositario di civiltà e con un’identità ben definita. Che si basa anche sullo scambio tra le culture: ieri come oggi, spazio all’incontro di artisti italiani e stranieri, per valorizzare maestranze locali e talenti lontani.
All’OPEN CALL possono partecipare artisti, compagnie teatrali, gruppi strumentali e coreutici di ogni nazionalità; potranno proporre spettacoli di teatro contemporaneo, progetti di musica classica e contemporanea, pop, indie rock, blues; performance di danza contemporanea, neoclassica, teatro-danza, folk, fusion.
Il Parco Archeologico e CoopCulture mettono a disposizione dei progetti selezionati, la location (all’interno del Parco saranno allestiti sei diversi spazi per gli spettacoli, si va dai 5mila posti in piedi a sud del tempio E, ai 400 posti all’interno del Baglio Florio), il servizio di biglietteria e accoglienza, la promozione sui canali istituzionali e ufficio stampa dell’intero progetto. Alle compagnie e artisti verrà riconosciuta una percentuale sullo sbigliettamento.
Le proposte dovranno giungere entro il 31 maggio 2024 a sicilia@coopculture.it
Comunicato