Nell’arco dei mesi di Giugno e Luglio, la Divisione Anticrimine della Questura di Trapani ha proseguito nell’intenso lavoro di analisi dell’attività delle varie articolazioni della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia, nonché dei comportamenti tenuti da soggetti che vengono segnalati di volta in volta, al fine di valutare l’emissione di provvedimenti di prevenzione, per alcuni dei quali notificati a soggetti diversi nell’ambito della provincia, resisi responsabili di diverse condotte antigiuridiche e comunque connotate dalla intrinseca pericolosità sociale.
In particolare il Questore di Trapani Giuseppe Felice Peritore ha emesso:
- 17 provvedimenti di “Avviso orale”, nei confronti di altrettanti soggetti dediti alla commissione di reati predatori, in particolare furti, in materia di stupefacenti o contro la persona, commessi in tutta la provincia di Trapani;
- 8 provvedimenti di “Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno” nei confronti di altrettanti soggetti che avendo commesso reati nel territorio della Provincia non vi potranno far ritorno per quattro anni;
- 3 provvedimenti di “Divieto di accesso ai pubblici locali” (cd. Dacur e Daspo Willy) nei confronti di altrettanti soggetti resisi responsabili di reati commessi in occasione di stringenti controlli del territorio, ciò a rimarcare l’importanza strategica dello strumento delle misure di prevenzione nella tenuta dell’ordine e della sicurezza pubblica.
In particolare, i predetti provvedimenti si riferiscono, in un caso, ad un episodio delittuoso commesso con uso di armi da taglio in un noto locale di Mazara del Vallo e per il quale il soggetto responsabile è stato gravato del cd D.A.C.UR. (Divieto di accesso A Centri URbani) con il quale è stato fatto divieto, per un periodo di TRE anni di accedere e di stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici e dei locali di pubblico intrattenimento presenti sul territorio di quel Comune, mentre gli altri due provvedimenti, con i quali è stato fatto divieto per un periodo di TRE anni di accedere e di stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici e dei locali di pubblico intrattenimento presenti sul territorio del Comune di Trapani, sono stati emessi a carico di due soggetti trapanesi responsabili di estorsione nei confronti di un locale trapanese. Secondo quanto accertato dai poliziotti, i soggetti, entrambi tratti in arresto, avrebbero avanzato richieste estorsive al titolare dell’esercizio pubblico per ottenere denaro e consumazioni gratuite di bevande ed alcolici;
- 1 Ammonimento del Questore nei confronti di un soggetto residente nella Provincia di Trapani che ha posto in essere gravi condotte di “stalking” nei confronti della compagna convivente. In particolare il destinatario del provvedimento avrebbe perseverato nell’assumere comportamenti offensivi, minacciosi, violenti, a volte anche in presenza di figli minorenni, creando nella vittima timori e paure costanti che hanno prodotto un estremo disagio e notevole turbamento;
- Infine, nell’ambito del potere di proposta, sono state presentate al locale Tribunale – Sezione MP –, 8 Proposte per l’applicazione della misura preventiva della Sorveglianza Speciale di PS di cui 4 per pericolosità cd. qualificata – Codice Rosso – con Divieto di Avvicinamento alla persona offesa e applicazione del braccialetto elettronico, per i gravi atti persecutori, i maltrattamenti in famiglia, le violenze sfociate in alcuni casi in minacce di morte e 4 per la medesima pericolosità riferita a soggetti gravemente indiziati di reati a rischio di offendere o mettere in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica nel territorio della Provincia.
Particolare impulso è stato dato all’adozione delle misure di prevenzione di competenza del Questore che vengono istruite dalla Divisione Anticrimine nella fase delle risultanze dei controlli effettuati dalle Forze di Polizia nel territorio, al fine di contenere la pericolosità sociale dei soggetti propensi a delinquere
Questura di Trapani - Polizia di Stato