Approvato dal Commissario straordinario dell’Ente, dott. Maurizio Norrito, il Bilancio di previsione 2025/2027. Il documento finanziaria è stato sostenuto dal parere favorevole del Collegio straordinario dei Sindaci. L’adozione dello strumento finanziario è stata sottoscritta oggi dal Commissario straordinario che ha quindi adottato il relativo atto deliberativo che verrà adesso sottoposto all’esame dell’assessorato regionale alle Infrastrutture per la sua definitiva vigenza.
“Mi preme ringraziare la dirigenza dell’ente, il Direttore
Generale ing. Sardo e il dirigente dell’area Finanziaria dott Francesco Guarano,
per la pregevole attività condotta e nel caso specifico, quello per l’appunto
dell’adozione dello strumento finanziario, portata avanti anche dallo staff economico finanziario – esordisce il
commissario Norrito – E’ di notevole importanza aver rispettato, ancora una
volta, i termini imposti per l’approvazione del bilancio 2025/2027. E’ stato
assicurato – aggiunge Norrito - un preciso e consistente impegno finanziario a
favore dei capitoli di spesa relativi alla gestione della manutenzione ordinaria
del patrimonio edilizio dell’ente, che è certamente bisognevole di interventi,
e quindi necessita di rilevanti risorse, ma ancora una volta ribadiamo che la spesa può
sostenersi ancora maggiormente se da parte dell’utenza assegnataria vi sia una
puntuale corresponsione dei canoni di locazione, trovando la manutenzione
ordinaria esclusivo sostegno economico nelle entrate derivanti dal pagamento
dei canoni di locazione”.
Un dato rilevante è quello che dimostra
un trend in crescita rispetto all’incasso dei canoni di locazione e questo
certamente dovuto oltre che ad una accresciuta sensibilità dell’utenza e ad una
migliore capacità mostrata dagli uffici nell’indurre gli assegnatari al
rispetto delle norme contrattuali delle locazioni, anche al nuovo sistema di introito
dei canoni, che nel corso del 2024 è stato affidato all’Agenzia delle Entrate –
Riscossione, cosa questa che indubbiamente ha indotto tanti assegnatari a non
ritardare i pagamenti mensili degli affitti e al rientro dalle eventuali
posizioni di morosità. “Aver aumentato il trend – commenta il Commissario Norrito
– si traduce nel riuscire come Iacp ad essere maggiormente capace a garantire i
servizi che l’inquilinato nel suo complesso ha diritto a chiedere a fronte del
rispettato dovere alla corretta corresponsione dei canoni”.
La fotografia dell’Ente che emerge dai numeri del bilancio di
previsione 2025/2027 è quella di un Istituto “in ottima salute” e che si mostra
capace di affrontare le più moderne sfide nell’ambito della gestione del
patrimonio, ammodernamento, ristrutturazione e che tra gli enti capofila
nell’ambito della spesa dei fondi europei, tanto che di recente è stato
premiato durante una manifestazione tenutasi a Palermo, presenti il presidente
della Regione, Renato Schifani e l’assessore regionale alle Infrastrutture,
Alessandro Aricò.
“Apprezzata è risultata la ben qualificata attività degli
uffici, dei dirigenti, dell’ufficio tecnico, che ad oggi ha permesso all’Ente
di avviare e portare a compimento tutti i cantieri finanziati attraverso il PNC
– Piano nazionale complementare (costola del PNRR), interessati sono stati
oltre 30 edifici per complessivi 867 alloggi popolari, si sono spesi circa 38
milioni di euro. Non meno importanti gli interventi di Social Housing con gli
alloggi sociali realizzati a Trapani, via Pantelleria e a Marsala, contrada
Amabilina, mentre saranno presto pronti quelli ricavati all’interno del Borgo
di Ummari, sempre nel territorio di Trapani. Interventi che non sono destinati
ad interrompersi – aggiunge Norrito – considerato che siamo già prossimi ad
aggiudicare l’incarico per la progettazione e recupero edilizio dell’ex hotel
Zeus di Castelvetrano, bene confiscato alla mafia e che è stato assegnato al
patrimonio di quel Comune”.
“Ancora il 2024 non si è concluso e mentre portiamo avanti le
attività programmate per l’anno in corso siamo già all’opera per partire dai
primi giorni del gennaio 2025 con nuove attività riguardanti la gestione
dell’ente. Un Iacp che ha saputo interloquire con l’assessorato regionale alle
Infrastrutture, ottenendo riscontri positivi, ponendosi anche all’avanguardia
rispetto ai più moderni modelli di interventi edilizi”.
Tra le iniziative prossime a realizzarsi ci sono quelle che
riguardano Calatafimi Segesta, con il recupero edilizio degli insediamenti
popolari di contrada Sasi e dell’attigua Chiesa rimasta da decenni incompleta,
e questo grazie all’intesa anche finanziaria definita con il Comune e la sua
amministrazione, ma a giorni ci sarà anche l’aggiudicazione dei lavori per il
recupero edilizio di parte dell’edificio popolari di viale Puglia a Trapani.
UFFICIO STAMPA
Rino Giacalone