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7 Gennaio, Giornata Nazionale della Bandiera: origini e storia

Giovedì 7 Gennaio 2016
Roma - Cosa si festeggia il 7 Gennaio? In questa data si celebra la nascita della bandiera italiana. La Festa del Tricolore è l’evento in cui si ricorda la nascita della bandiera nazionale, avvenuta a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797.

La Repubblica Cispadana decretò in questa data “che si renda universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di Tre Colori Verde, Bianco, e Rosso, e che questi tre Colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti“.

Le repubbliche del tempo adottarono quasi tutte bandiere caratterizzate da tre fasce di uguali dimensioni, ma di colori diversi. Per la scelta dei colori attuali dobbiamo fare riferimento ai vessilli reggimentali della Legione Lombarda, che presentavano i colori bianco, rosso e verde.

Il bianco e il rosso comparivano nello stemma comunale di Milano, mentre il verde rappresentava il colore delle uniformi della Guardia civica milanese. Gli stessi colori, poi, furono adottati anche negli stendardi della Legione Italiana, e così la Repubblica Cispadana decise di adottarli per la propria bandiera.

Per comprendere meglio il significato dei colori della bandiera italiana, nonché la sua storia ed origine, bisogna tornare indietro nel tempo, più precisamente all’epoca napoleonica. Le guerre e i precari equilibri tra le Nazioni, indussero il popolo italiano a riconoscersi e unirsi sotto un’unica bandiera tricolore, vista non più come un simbolo militare, ma come rappresentazione stessa della libertà duramente conquistata.

Durante il Risorgimento, ed in particolare nelle ricolte mazziniane, la bandiera nazionale era emblema di libertà, tant’è che Goffredo Mameli nel suo Canto degli Italiani, scrive, nel 1847: “Raccolgaci un’unica bandiera, una speme“.

Per giungere alla bandiera italiana celebrata oggi nella Festa del Tricolore, bisognerà fare ancora strada. Infatti, quando il 17 marzo 1861 venne proclamato il Regno d’Italia, ancora non era stata emanata una apposita legge sul vessillo che avesse dovuto rappresentare in modo unanime la nuova unità raggiunta dallo Stato Italiano.

Soltanto dopo la nascita della Repubblica, un decreto legislativo presidenziale del 19 giugno 1946 stabilì la foggia provvisoria della nuova bandiera, confermata dall’Assemblea Costituente nella seduta del 24 marzo 1947 e inserita all’articolo 12 della nostra Carta Costituzionale.

In occasione della festa presso il Palazzo del Quirinale viene eseguito il Cambio della Guardia in forma solenne con lo schieramento e la sfilata del Reggimento Corazzieri in uniforme di gala e della Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo; solamente il 2 giugno viene svolto lo stesso rito in forma solenne.

A Reggio Emilia la Giornata viene celebrata con la visita di una delle più alte cariche della Repubblica Italiana (il Capo dello Stato o il Presidente di una delle Camere), che passa in rassegna una selezione di truppe armate e tiene un proprio discorso ufficiale.

Come in altre date solenni, la bandiera italiana deve essere esposta in tutti gli uffici pubblici e delle istituzioni

[fonte: controcampus.it - wikipedia]