possibilità di colmare questa grave mancanza, bisogna superare le polemiche e unire le forze per garantire, in tempi immediati l’apertura del “nuovo” ospedale.
Basta, dunque, con le gare ingiustificate per cercare di acquisire meriti agli occhi dei cittadini, magari nella vana speranza di ricavarne maggiori consensi. Anche perché mentre si vantano eroiche imprese dall’una e dall’altra parte, e si tace sulle inadempienze e sulla superficialità di tanti comportamenti, i cittadini mazaresi continuano ad essere gravati da tanti disagi, per i continui ritardi, dei quali, ovviamente, nessuno risponderà mai.
I servizi ospedalieri sono di tale importanza che non possono essere utilizzati per scopi elettorali.
La CGIL- Camera del lavoro di Mazara manifesta la sua preoccupazione perché, nonostante l’euforia, i tempi sull’apertura dell’ospedale rimangono vaghi e ancora più incerti appaiano i tempi per la messa a regime dei vari reparti.
Non bisogna, quindi, abbassare la guardia. Dobbiamo, invece, essere vigili e mantenere alta l’attenzione.
Ma diventa indispensabile, in questa fase, unire gli sforzi e coordinare le nostre azioni.
Per questo la CGIL chiede che in sede istituzionale si costituisca un comitato di controllo e di pressione e un tavolo permanente per la valutazione della situazione e delle varie fasi di avvicinamento all’apertura e alla piena funzionalità dell’ospedale.
È compito delle istituzioni locali, delle forze politiche e sociali agire per evitare ulteriori e intollerabili ritardi, al fine di garantire un diritto fondamentale alla salute e alla tutela dei cittadini.
Mazara lì 06 maggio 2016
Il segretario Cgil-Camera del lavoro
Vito Gancitano